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Marilina Iacono: L’amore e il talento per la danza

Autore: Stefania Ricciardi | Pubblicato Agosto 2016 in Attualità

Con un’esperienza pluridecennale di lavoro alle spalle è a pieni titoli una delle maggiori rappresentati della danza classica nella nostra Penisola. Ballerina e coreografa di successo vanta una grande collezione di Premi e riconoscimenti ottenuti a livello nazionale e internazionale. E’ Marilina Iacono. Docente abilitata all’insegnamento della Danza Classica con la Royal Academy of Dance di Londra, Marilina ha al suo attivo quasi 29 anni di insegnamento di Danza Classica e Danza Moderna. LeggimiGratis ha avuto il piacere di visitare l’ Accademia della MAGIC MEDLEY BALLET, diretta con grande professionalità dall’étolie Marilina Iacono a cui ha chiesto di parlarci della sua carriera artistica.

Ci vuoi raccontare quando è nata la tua passione per la danza?
Come tutte quelle della mia generazione, il “colpo di fulmine” è stato determinato dall’esibizione di Carla Fracci sulla RAI in uno show televisivo, nella tv ancora in bianco enero. Mi emozionò talmente che ne rimasi folgorata! 

Dove hai studiato danza?
A quei tempi, la scuola di danza era una sola, quindi ho iniziato in quella. Successivamente, ho proseguito i miei studi coreutici con insegnanti della prestigiosissima Royal Academy of Dance e del Royal Ballet di Londra, che hanno letteralmente cambiato la mia vita artistica, permettendomi di conoscere la “Vera Danza”. Se dovessi elencare tutti i nomi dei miei maestri, ci vorrebbe tutto il “LeggimiGratis”, sono stati moltissimi e di chiara fama internazionale, tutti del Royal Ballet di Londra.

Come è iniziata la tua carriera di ballerina? E quella d’insegnate di danza?
Per studiare mi sono spostata a Caserta, prima, a Roma poi e infine ovunque si tenessero i corsi della Royal, prevalentemente al nord Italia. Come insegnante sono abilitata alla docenza, con iscrizione all’albo della Royal Academy of Dance di Londra e ogni anno presento allievi ad esami riconosciuti a livello internazionale.

Quali sacrifici hai dovuto fare per amore della danza?
I sacrifici per la Danza sono immensi, indescrivibili, nessuna altra attività può frapporsi fra la ballerina e la danza. E’ un grande amore, richiede attitudine naturale, intelligenza scenica e ottima memoria, eccellente musicalità, senso del ritmo, ottima acquisizione dello spazio “vissuto” in sala e in scena, spirito di sacrificio e assoluta dedizione.
Nessuna distrazione al di fuori della Danza!

La danza classica attira ancora i giovani di oggi?
Personalmente ritengo che oggi più che amare la Danza, i giovani amano l’esibizione smodata, la facile affermazione e questo atteggiamento purtroppo è spesso incoraggiato da famiglie e pessimi insegnanti. La mia è una scuola a numero chiuso dove è difficile entrare e punta all’eccellenza coreutica.

Come fai a riconoscere un talento?
Ho molti allievi di talento, anzi quasi tutti lo sono, perché li seleziono con cura e insieme ci dedichiamo allo studio della danza, agli esami e ai ai concorsi di danza, in quanto ai saggi non c’importa niente. Quest’anno, però, in occasione del trentennale della scuola, faremo il saggio che sarà spettacolare!

Dove trai ispirazione per le coreografie dei tuoi spettacoli?
L’arte della coreografia è innata, come il senso artistico e i miei tantissimi primi premi alla coreografia ne sono una garanzia.

Progetti per il futuro?
Ogni giorno mi pongo nuove sfide, sono una persona che ama superare sé stessa continuamente, l’ultima l’abbiamo vinta qualche settimana fa con un Primo Premio prestigiosissimo delle mie fantastiche quattro: Alessandra, Sara, Mariana, Valeria e con alcune delle mie bambine, anch’esse premiate che stanno crescendo artisticamente.
Lancio un appello ai ragazzi: Avvicinatevi al mondo della Danza classica, abbiamo bisogno di maschi nel mondo del balletto!