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Salutare è cortesia…rispondere è d’obbligo!

Autore: Pietro Aiello Cilento D'Altavilla | Pubblicato Aprile 2017 in Cultura

Questo mese vorrei parlarvi del saluto e di alcune regole fondamentali che dovrebbero essere seguite in riferimento alla persone che incontriamo ed alle occasioni ed i luoghi dove le incontriamo. I cosiddetti rituali di accesso che fanno la differenza, che esaltano anche la nostra figura sia per strada come sul lavoro, al ristorante o ad un evento mondano. Vediamo insieme quali sono le regole per il saluto come il galateo insegna.

La stretta di mano: Facile ed efficace la stretta di mano è l’azione che tutti sanno fare. L’importante è eseguirla senza guanti e porgendo la mano destra. Attenzione però alla forza che si pone nello stringere la mano: mai tropo debole, né troppo energica.

Per strada: Salutare con “buongiorno” o “buonasera” a seconda dei momenti della giornata, senza fare accenno a fermarsi. Questo saluto è dedicato a tutti i conoscenti. Con un sorriso è sempre il migliore accompagnamento del saluto. Quando si incontra una persona conosciuta ed è in compagnia di una che non si conosce, dedicare a quest’ultima un cenno del capo. Gli uomini col cappello devono toglierlo come gesto di saluto, inchinando leggermente la testa.

Al lavoro: Si salutano sempre i colleghi d’ufficio la prima volta che si incontrano nell’arco della giornata. Sono superflui i saluti eccessivi e successivi.

Galateo del saluto da seduti: Se è l’uomo ad essere seduto e deve salutare una signora, allora ha l’obbligo di alzarsi. Quando invece è la donna ad essere seduta, questa deve obbligatoriamente alzarsi solo quando il saluto è dedicato ad una persona più anziana, altrimenti può restare seduta.

Al ristorante: Entrando in un ristorante, evitare di avvicinarsi ad un tavolo di conoscenti, basta semplicemente salutare con discrezione con un cenno del capo ed un sorriso. Questo sia per non disturbare il pasto altrui, ma anche perché se la nostra compagnia non è conosciuta dalle persone sedute al tavolo potrebbe creare momenti di imbarazzo e di presentazioni fuori luogo. Se siamo da soli ed al tavolo ci sono poche persone possiamo anche avvicinarci e salutare ma andare via subito.

Nei luoghi pubblici (uffici, Poste, banca ecc):Si salutano sempre le persone che si hanno vicine, limitandosi a “buongiorno” o “buonasera”.

La particolarità: il baciamano: Usanza antica ed estremamente galante, il galateo del baciamano va eseguito con delicatezza e solo se la signora lo desidera. Sarà infatti la donna a porgere la mano all’uomo con fare delicato e senza guanto, in caso contrario non è consentito prendere iniziative. Il bacio deve essere fatto con leggero sfioramento delle labbra sull’anulare sinistro e mai con lo schiocco.
In ogni caso e dovunque voi siate salutare è sempre il primo accenno per essere considerati ed apprezzati. A presto e...saluti vivissimi a Tutti!