Sai perché si dice 'stare a cavallo'?
Quest’espressione si riferisce al conseguire quanto si è desiderato dopo molte difficoltà; risolvere un problema o uscire da una situazione critica con pieno successo; arrivare finalmente a trovarsi in una posizione sicura, non avere più preoccupazioni. Il detto trae origine dagli usi dell’antica Roma, dove poteva appartenere alle forze di cavalleria solo chi poteva permettersi di possedere, mantenere e addestrare a sue spese un cavallo da guerra, il che restringeva non poco la cerchia degli aspiranti. Inoltre, i cavalieri godevano di bottini di guerra più ricchi di quelli dei fanti, e quindi molti investivano tutti i loro averi in quel bene costoso che era il cavallo, sicuri che a guerra finita il riscontro economico li avrebbe ripagati delle spese sostenute. L’essere a cavallo era di conseguenza indicativo di floride prospettive economiche conquistate però con sacrificio.
Articoli Sai Perché e Eureka
- Sai perché è difficile colpire le mosche domestiche?
- Uguali ma Diversi: Qual'è la differenza tra Ricatto e Estorsione
- Perché i bambini nel pancione della mamma scalciano tanto?
- Perché il leccapentole si chiama Marisa?
- Uguali ma Diversi: Nasello e Merluzzo
- Sai perché .. la puntina da disegno in napoletano si chiama 'punessa'?
- Uguali ma Diversi: Promozioni e Saldi
- Sai perché i napoletani chiamano l’arancia “purtuallo”?
- Sai perché in aereo non si può usare il cellulare?
- Perché in napoletano il salvadanaio si chiama ‘carusiello’?
- Sai perché il Colosseo si chiama cosi?
- Sai perché si dice ''avere una gatta da pelare''?
- Uguali ma Diversi: Qual'è la differenza tra Sentire e Ascoltare
- Sai perché ... in Inghilterra si guida a sinistra?
- Sai Perché ... in napoletano si dice Va truanne sce’ sce’?
- Sai perché alcune persone dopo aver mangiato asparagi ne sentono l’odore nelle urine?
- Usi alternativi della Birra
- Perché un danno in napoletano si chiama 'rammaggio'?