Venerdì 19 Aprile 2024, 11:47

Caduta precoce dei capelli, Che fare?

Autore: dott. Gaetano James Aliberti | Pubblicato Luglio 2016 in Salute

La tecnica PRP (acronimo di Plasma Ricco di Piastrine) è conosciuta da alcuni anni. Il plasma arricchito di piastrine è impiegato, ad esempio, per favorire la ricrescita del tessuto osseo nel contesto dell’implantologia odontoiatrica. Solo recentemente l’utilizzo di questa tecnica è stato esteso alla tricologia con l’intenzione di trattare problemi del cuoio capelluto come la caduta precoce dei capelli.

Il trattamento PRP si svolge grazie all’applicazione di un concentrato di piastrine prelevato precedentemente dal plasma della persona che viene iniettato nella cute colpita da diradamento e fatto assorbire dal cuoio capelluto grazie ad un massaggio: il vantaggio di utilizzare il plasma della persona che si sottopone al trattamento risiede nel fatto che si evita ogni tipo di reazione allergica.

Il PRP ha effetto solo se il follicolo pilifero dove nasce e si sviluppa il capello è ancora irrorato dai vasi sanguigni, solo in questa condizione il trattamento potrà portare ad una ricrescita dei capelli. Al contrario, se il follicolo è già atrofizzato, la ricrescita dei capelli è inibita e il trattamento non sortisce gli effetti di ricrescita sperati.
È bene sapere che i problemi di caduta di capelli non sono causati solo da fattori genetici: lo stress, un’alimentazione squilibrata, un utilizzo errato di prodotti cosmetici o di tinture per capelli possono causare la perdita precoce di capelli e impedire la ricrescita.