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Bonus Mamma: tutto quello che c'è da sapere

Autore: dott. Gianluca Rotoli | Pubblicato Luglio 2018 in Attualità

Molte mamme non lo sanno, ma dal 1° gennaio 2017 per tutte loro esiste un bonus riconosciuto dall’Inps. Si tratta del cosidetto Bonus Mamma domani anche conosciuto come Premio alla Nascita.
Anche le future mamme di quest'anno po­tranno usufruire di questa prestazione, che è stata confermata per il 2018. Le condizioni re­stano le stesse del precedente anno.
Questo bonus rappresenta un premio im­portante per le tante coraggiose donne che s’apprestano nel difficile compito di diventare mamme.
Oltre a fare gli auguri a tutte loro, oggi diamo loro un po’ di informazioni su tale beneficio.

Che cosa è il bonus mamma domani?
Come si legge dal sito Inps, ente erogatore dell’incentivo, questo bonus equivale ad 800 euro e viene corrisposto in un'unica soluzione per figlio/affidamento/adozione "per la nascita o l’adozione di un minore, su domanda della fu­tura madre al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidan­za) o alla nascita, adozione o affido"

Chi può presentare richiesta?
Il bonus è rivolto alle mamme o future tali che, dal 1° gennaio 2017, hanno raggiunto una di queste alternative:
compiuto il settimo mese di gravidanza
partorito (anche se il bimbo è prematuro)
adottato un minore (adozione nazionale o internazionale ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184;)
avuto un bimbo in affidamento preadotti­vo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, c. 6, l. 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34, l. 184/1983. Il beneficio viene concesso in un'unica soluzione per ogni evento e in relazione ad ogni figlio nato/adottato o affidato.
I requisiti per accedere?
Non sono richiesti particolari requisiti. Semplicemen­te basta avere la residenza in Italia e/o la cittadinanza italiana/comunitaria. Le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane.
Le cittadine non comunitarie, invece, devono essere in possesso del permesso di soggiorno UE per lunghi periodi, di cui all’articolo 9, decreto legislativo 25 lu­glio 1998, n. 286 oppure di una delle carte di soggior­no per familiari di cittadini UE previste dagli artt. 10 e 17, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, come da indicazioni ministeriali relative all’estensione della di­sciplina prevista in materia di assegno di natalità alla misura in argomento.
Quando presentare domanda?
Ci sono dei termini tassativi per presentare la doman­da, pena il decadimento del beneficio. Essa deve esse­re presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque entro un anno dalla nascita, adozione o affidamento. Per chi ha raggiunto il setti­mo mese/partorito/avuto in affidamento o adozione un bimbo dal 1° gennaio 2017 al 4 maggio 2017 e solo per loro, il termine di un anno per la presentazione del­la domanda online decorre dal 4 maggio.
Quali documenti presentare insieme alla domanda
1. Documento di riconoscimento
2. Codice fiscale
3. Modello Mamma domani
4. Modello SR163 (firmato dalla banca sul quale si intende ricevere il beneficio)
5. Certificato data presunto parto a partire dalla 32a settimana di gravidanza (opz.)
6. Certificato di nascita (opz.)
7. Codice fiscale del minore (opz.)
8. Sentenza di adozione/affidamento (opz.)
9. Carta di soggiorno (solo se il richiedente e' stranie­ro) (opz.)
Come presentare la domanda per il bonus mam­ma domani?
Puoi rivolgerti ad un qualsiasi patronato, oppure al centro Team Service Sant’Agnello sul Corso Italia, 170 .
Ti aspettiamo in sede tutti i giorni dal lunedi al vener­di dalle ore 9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00.