Maria Rossella Cetani e Paola Cetani: Il talento delle sorelle artiste di Sant’Agnello
Le sorelle Maria Rosella e Paola Cetani, originarie di Sant’Agnello, sono due pittrici molto apprezzate da critica e pubblico per il loro
talento e la loro squisitezza, e benché approdate tardi al mondo dell’arte, nella piena maturità, sono molto attive e feconde nella produzione pittorica.
Il carattere e lo stile delle due sorelle pittrici sono differenti, rappresentano due personalità autonome e distinte, nella vita come nell’arte, ma si nota, nelle loro opere, una comunanza di radici, un uguale amore per i colori della vita, la luce dell’anima, i dettagli della natura. Maria Rosella ama la luce viva, il colore intenso, la brillantezza vibrante di energia vitale, Paola predilige un tratto leggero ed etereo, raffigura delicati paesaggi della Costiera Sorrentina ed intensi ritratti.
Ho posto ad entrambe le stesse domande, in momenti indipendenti l’una dall’altra, leggete un po’ cosa ne è venuto fuori.
Come è nata la vostra passione per la pittura? Due sorelle pittrici fa pensare ad un imprimatur familiare, siete figlie d’arte?
M.Rosella: I colori hanno sempre esercitato in me un fascino particolare: da bambina trascorrevo la maggior parte della giornata disegnando e colorando. Avevo undici anni quando andai con mia nonna in visita al figlio della sorella, affermato pittore argentino, che amava trascorrere le sue vacanze a Sorrento. “Galeotto” fu l’incontro con Domingo, con lui scoprii il magico mondo della pittura che da allora fa parte della mia vita.
Condivido questa passione con mia sorella… imprimatur familiare? In famiglia, che io sappia non ci sono stati pittori, ma i nonni si dedicavano ad altre forme d’arte: quello paterno era conosciuto come “il poeta” e quello materno si dilettava a
scolpire il legno.
Paola: La passione per l’arte l’ho avuta sin da piccola, già dalle scuole elementari mi piaceva molto dipingere e colorare era il mio gioco preferito!
Non sono figlia d’arte, anche se a detta di mia madre suo padre aveva la passione di scolpire il legno e, dalla parte paterna, il nonno amava scrivere poesie.
Quanta influenza ha il vostro territorio di appartenenza, la Penisola Sorrentina, nella vostra produzione artistica?
M.Rosella: I colori e le cromie della nostra meravigliosa costiera sorrentina hanno ispirato molti dei miei quadri. Ho sempre amato la natura in tutti i suoi aspetti, in particolare gli incantevoli panorami della nostra Penisola e provo piacere nel rappresentarli.
Paola: Sono fortunata a vivere in questo paradiso e sicuramente è fonte di ispirazione per alcuni dipinti.
La vostra creatività si è mai cimentata ad esplorare altre forme di espressione artistica oltre la pittura?
M.Rosella: Altra forma d’arte attraverso la quale esprimo la mia creatività è quella culinaria perché anch’essa, come la pittura, è una lingua che parlano le genti di tutto il mondo.
Paola: Si, alcuni anni fa ho provato a modellare la creta ed è stata veramente una bella esperienza.
C’è un tema privilegiato della vostra produzione artistica?
M.Rosella: Tema ricorrente della mia produzione artistica sono i paesaggi della mia terra, scorci di quelli che chiamo “angoli di Paradiso”.
Paola: No, tendo a rappresentare sulla tela qualsiasi elemento che sia fonte di ispirazione: può essere un albero, un paesaggio, un volto…
Avete iniziato la carriera artistica nella maturità, ma vantate già un curriculum di tutto rispetto…
M.Rosella: Per la famiglia ed il lavoro ho messo in stand-by la mia grande passione che ho potuto riprendere ora che gli impegni sono diminuiti.
Paola: Mi è sempre piaciuto dipingere, ma ho interrotto per dare priorità alla famiglia e seguire i miei tre figli. Oggi ho più tempo per dedicarmi alla mia passione.
In quale momento della giornata dipingete? Lo fate di più quando siete tristi o felici?
M.Rosella: Mi piace dipingere all’alba ed in tarda serata quando tutto è silenzio... Non riesco a dipingere quando sono triste o nervosa, devo essere serena!
Paola: Preferisco le ore pomeridiane. Lo stato d’animo che mi invoglia alla pittura è quello di una generale tranquillità.
Per un artista è più importante la scuola o il talento?
M.Rosella: Il talento è una condizione essenziale per un artista. Il talento si può sempre integrare con la tecnica, mentre chi ha solo il bagaglio tecnico certamente non acquisisce il talento.
Paola: Credo che il talento sia fondamentale! La scuola, d’altro canto, ha un ruolo importante per fornire gli strumenti tecnici che possono fare esprimere al meglio la propria creatività.
Quali sono i vostri prossimi impegni e progetti artistici?
M.Rosella e Paola: Parteciperemo ad alcuni concorsi, a mostre e manifestazioni che si terranno in estate.
Vi consiglio vivamente di non perdere d’occhio queste due artiste, un fiore all’occhiello della nostra Penisola per creatività e passione.
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