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Gambe e piedi gonfi Perché succede?

Autore: Luca Ricciardi | Pubblicato Agosto 2016 in Attualità

Senso di pesantezza, tendenza al gonfiore delle caviglie, indolenzimento, formicolio, crampi e rigidità. Sarà capitato anche a te di soffrire di questi disturbi durante il periodo estivo.

Perché succede?
Accade che a causa del caldo esterno il sangue che arriva alla parte inferiore del corpo anche per via della forza di gravità, non riesce più a risalire verso il cuore, così i vasi si dilatano e il sangue ristagna. Il risultato sono: estremità pesanti, con edemi che provocano crampi e formicolii, soprattutto nella porzione che va dal polpaccio al piede.

Come combattere questo disturbo?
Con un po’ di forza di volontà! Bisogna modificare il proprio stile di vita a partire dall’alimentazione. NO a scatolame, cibi piccanti, fritti, dolci, grassi, e soprattutto il sale. Moderare anche l’alcool. SÌ a frutta, verdura, succhi e centrifugati freschi e tanta acqua perché aiuta a drenare i liquidi e ad idratare.
IL MIGLIOR ALLEATO delle gambe è il movimento: passeggiare a passo accelerato, andare in bicicletta, nuotare e praticare acqua gym.

I rimedi naturali
A fine giornata niente di meglio di una bella docciatura fredda, che aiuta a riattivare il microcircolo, seguito da una mezz’oretta di riposo con i piedi sollevati.
Il pediluvio in acqua tiepida e sale grosso è un altro classico molto efficace.
Per alleviare il disturbo delle gambe gonfie puoi trovare in farmacia e in erboristeria gel a base di mirtillo, ginko biloba, centella asiatica, vite rossa eccetera, che stimolano la microcircolazione e aiutano ad eliminare gli edemi.

Al mare
Camminare in acqua o nuotare sono attività che attivano una sorta di “idromassaggio” naturale molto salutare.

In viaggio per molte ore
Quando le gambe sono costrette in spazi ridotti o a posizioni rannicchiate, sarebbe opportuno indossare per la durata del viaggio calze elastiche riposanti che aiutano la circolazione venosa.

Al lavoro
Se passi molto tempo seduta evita di tenere le gambe accavallate, ogni tanto fai delle piccole passeggiate anche di pochi minuti.
Se passi molto tempo in piedi fai questa piccola ginnastica: sollevati sulle mezze punte più volte di seguito e spesso.

Attenzione
Chi ha familiarità di episodi trombo flebitici, meglio chiedere un consiglio allo specialista per evitare che possano svilupparsi complicanze flebitiche e/o trombo-emboliche.