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Perché la pubblicità 'tradizionale' non funziona più?

Autore: Costanza Martina Vitale | Pubblicato Aprile 2017 in Attualità

Entriamo subito in medias res. Mi è stato chiesto: Costanza, perché la pubblicità tradizionale non funziona più? Domanda secca, risposta secca. La pubblicità tradizionale non funziona più perché è… tradizionale! Non rimaneteci male.

Se l’obiettivo della pubblicità è catturare l’atten­zione dell’utente e noi ci ostiniamo a farlo in maniera tradizionale, come pensiamo di poter convincere qualcuno a provare il nostro prodotto o il nostro servizio? Rispetto alla enorme quantità di informa­zioni che riceviamo ogni minuto, il nostro cervello è capace di processarne davvero poca. E ancora meno è destinata a rimanere archiviata nella nostra memoria un tempo sufficiente affinché possiamo ricordarcene. In questo contesto, il nostro “tradizionale” messaggio pubblicitario farà una magra figura e noi andremo a ra­mengo!
Facciamo un esempio.
Si avvicina la Pasqua e voi avete deciso di investire in pubblicità. E mettiamo il caso che gestite un risto­rante. Decidete, per non perdere troppo tempo, di far stampare un manifesto: foto della sala bella pulita e menu pasquale con il prezzo delle portate. Semplice semplice. Tutti soddisfatti per aver concluso l’operazio­ne con poco impegno di energie, affiggete il manifesto fuori il locale. Tornate a casa e riposate. Il giorno di Pa­squa siete lì, fuori la porta, pronti ad accogliere i clienti ma vi fermate incuriositi a guardare lo strano movimen­to che c’è nel ristorante che da poco si è aperto di fron­te al vostro. “Eppure – pensate tra voi e voi – lui non ha affisso nessun manifesto e non ha programmato alcu­na inserzione pubblicitaria standard!”.
Allora: cosa è successo?
Il vostro concorrente ha attuato una strategia vin­cente. Innanzitutto ha dato il giusto valore alla pub­blicità, giocando d’anticipo rispetto a voi e impiegando una dose di creatività che definirei base, per sorpren­dere e coinvolgere l’utente. Magari è un suo talento, oppure si è rivolto a professionisti della comunica­zione. In secondo luogo ha integrato la sua operazione anche con i canali digitali (internet e social network) dove è possibile intercettare un pubblico più targettiz­zato e in grado di conversare.
In definitiva: la pubblicità è importantissima per qualunque business. E proprio per questo non può essere improvvisata, né tradizionale.
Nel prossimo numero analizzeremo meglio la rego­la delle 3 C per creare il giusto contenuto per il vostro marketing. Non perdete tempo a cercarla su internet perché la sto scrivendo in questi giorni e verrà lanciata online tra un mese esatto!
Scrivetemi a comunichiamoadesso@gmail.com