
Museobottega della Tarsialignea

Situato nel cuore del centro storico sorrentino, il Museobottega della Tarsialignea (MUTA). fiore all'occhiello della città, occupa al settimo posto nella lista dei musei di maggiore rilevanza della regione Campania selezionati dal Guide Book DK Eyewitness, massimo esperto inglese nella pubblicazione di guide turistiche.
Ospitato nel celebre Palazzo Pomarici Santomasi, splendida dimora settecentesca di una famiglia patrizia sorrentina, accuratamente restaurato dallo Studio Fiorentino Architettura, il MUTA conserva una preziosa selezione della produzione artigianale d'intarsio sorrentino che ricostruisce la storia di questa antica tecnica su legno che nacque e fiorì a Sorrento.
LeggimiGratis ha incontrato il fondatore di questo importante progetto che nasce nel 1999, per volontà dell'architetto Alessandro Fiorentino che ha progettato e continua a curare questo splendido museo. La passione e l'amore per la tarsia sorrentina che l'architetto Fiorentino ha profuso nella realizzazione di quest'opera ha richiesto un lungo e minuzioso lavoro di ricerca cominciato negli anni'80 e che ha dato vita ad uno dei più accurati scrigni di memoria di quel passato illustre.Il museo si articola su più piani seguendo, infatti, un percorso storico dettagliato di questa antica produzione artigianale ed espone pezzi originali di quadri, oggetti e mobili di prestigiosa manifattura, ma anche attrezzi di lavoro, materiali e tecniche usate dai maestri intarsiatori dell'epoca. La visita si conclude con un suggestivo allestimento di ambienti ottocenteschi che evidenziano la bellezza ed il fascino delle case nobili sorrentine ed illustrano la bellezza di questa tecnica di lavorazione ricercata ed elegante.
Il percorso di visita è stato progettato per regalare ai visitatori un'esperienza emozionante nella memoria di un'epoca in cui la preziosità del passato s'intarsia perfettamente con il rinnovamento del presente. Il piano interrato infatti raccoglie una suggestiva collezione di arte Contemporanea dell'architetto Fiorentino, che offre esempi di elementi d'arredo intarsiati, ma con un design contemporaneo oltre a una “bottega”: da qui la scelta del nome Museobottega, in quanto il MUTA dispone di un vero e proprio laboratorio artigianale dotato di tutte le attrezzature necessarie per offrire corsi per apprendere l'arte del traforo in legno con lezioni teoriche e pratiche.
Bellissima anche la sala al pian terreno ove è possibile ammirare la sezione dedicata a “Sorrento nell'Ottocento”. Qui gli oltre 8000 visitatori, che ogni anno scelgono di visitare il Museobottega della Tarsialignea, vengono accolti da splendidi oggetti intarsiati, stampe e foto dell'epoca che testimoniano quale rilevanza aveva già acquisito all'epoca la coltivazione degli agrumi sorrentini, altra attività che ha fatto conoscere la nostra bella penisola in tutto il mondo.
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