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Qual'è la differenza fra smoking, frac e tight?

Autore: Pietro Aiello Cilento D'Altavilla | Pubblicato Marzo 2018 in Cultura

Quando partecipo ad Eventi come cene di gala o anche matrimoni vedo uomini con diversi tipi di abito. Purtrop­po tante volte inadeguati e vorrei aiutarli. Iniziamo dalla classe che denota un abito da sera con una differenza per orario e momento per il reale utilizzo dello stesso nei contesti ade­guati.

Smoking: si usa solo di sera, dopo le 18. Non va mai usato di giorno. E’ il classico abito che si indossa a Capodanno o nel­le serate di gala. Di solito ha la giacca a monopetto con unico bottone, ma è possibile usare anche la giacca a doppiopetto con due bottoni, sempre chiu­si. La giacca deve essere priva di spacchi o tasche sportive. Meglio usare come colori il nero e il blu midnight. La manica di solito ha quattro bottoni coperti di seta, il papillon è d’obbligo e la camicia deve essere bianca con i gemelli, di cotone o seta, a maniche lun­ghe, può avere il panciotto o il gi­let, i pantaloni non devono avere il risvolto, ma un gallone laterale di raso nero. Anche la calza deve essere nera, di seta, senza motivi o decorazioni.

Frac o marsina: si indossa soprattutto la sera, ma a diffe­renza dello smoking può essere usato anche di giorno. Lo si usa in occasione di cene di Stato, per le udienze del Papa o nei matrimoni, ma solo di sera. Gli uomini che si sposano in frac a mezzogiorno, sono totalmente fuori luogo! La giacca è a dop­piopetto, ha risvolti di seta, code di rondine e manica con quattro bottoni. I pantaloni del frac si chiamano brachette, sono neri, non devono avere risvolti e hanno due galloni. Non hanno passanti perché vanno retti con le bretel­le. Il panciotto di piquet bianco è d’obbligo, solo in Vaticano si usa il gilet nero. La camicia è bianca, con gemelli e polsini semplici e il colletto diplomatico. Il papillon deve essere di piquet bianco.

Tight: abito dedicato alle cerimonie di giorno. E’ l’abito dei matrimoni, a patto che la cerimonia si tenga prima delle 18. Si usa solamente se la spo­sa ha un abito bianco con velo e strascico lungo. Quando lo sposo lo indossa, devono indossarlo an­che tutti i parenti maschi di sposo e sposa. La giacca è nera o grigio antracite, con un unico bottone. E’ corta davanti e coda lunga fino al polpaccio. E’ fatta di lana, la manica ha 3-4 bottoni e va tenuta abbottonata. In pantaloni sono di lana grigia, non hanno risvolto e non va mai usata la cintura, si usa solo con le bretelle. Il panciotto è di solito grigio chiaro o buff, il nero lo si usa solo ai funerali. La camicia è bianca, di cotone, con gemelli ai polsini doppi e il collo deve essere diplomatico. La cra­vatta fermata da uno spillo ed i calzini neri e lunghi.

Sperando di aver trasferito buoni consigli auguro a tutti il buon gusto ed il giusto equili­brio per i momenti importanti della vita.