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Tutti compatti contro bullismo e cyber-bullismo

Autore: dott. Carlo Alfaro | Pubblicato Giugno 2017 in Cultura

Il 2 maggio 2017 il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità, prima Regione in Italia, con grande prova di maturità di maggioranza e opposizioni, la legge su “Disposizioni per la prevenzione ed il contra­sto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nella Regione Campania”, che ha punti di forza in: contrasto a tutte le forme di discriminazione e bullismo in ambito scolastico; istituzione della Settimana Regionale d’Azio­ne contro il Bullismo e il Cyberbullismo; fondo speciale per gli interventi nelle scuole; creazione del Comitato Re­gionale per la lotta al bullismo e al cyberbullismo con le associazioni del terzo settore; programmi di formazione e supporto per i genitori.

A distanza di due settimane, il 17 maggio, è stata de­finitivamente approvata dalla Camera, alla quarta lettura, con 432 voti a favore e nessun contrario, la legge naziona­le che introduce disposizioni a tutela dei minori per la pre­venzione ed il contrasto del cyberbullismo. Il Ministero dell’Istruzione è già al lavoro affinché la legge trovi imme­diatamente piena attuazione. La presidente Laura Boldri­ni ha voluto dedicare il testo a Carolina Picchio, la ragazza vittima dei cyberbulli che si tolse la vita a 14 anni, il cui padre è stato tra i promotori della legge, che si basa su tre livelli di intervento: la prevenzione, attuata con le scuole, le famiglie e gli stessi ragazzi; l’educazione al corretto uso dei social, sia per i ragazzi che per i genitori; l’assistenza alle vittime, con uno staff di esperti di varie discipline.

Anche in Penisola sorrentina si registra in questi giorni mobilitazione su questo tema. Il liceo Virgilio Marone di Meta, diretto dalla Dirigente Scolastica Immacolata Ar­pino, ha organizzato a Villa Fondi a Piano di Sorrento un seminario di approfondimento sul cyberbullismo rivolto ad oltre 200 studenti delle classi terze, con la partecipa­zione del Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli (che ha sottoscritto una convenzione con l’Istituto) Mi­chele Gargiulo, dell’avv. Giuliano De Luca del Foro di Torre Annunziata, collaboratore della Cattedra di Tecniche e Metodologie Informatiche per Giuristi presso l’Università Suor Orsola Benincasa, e degli esperti della Polizia posta­le della Questura di Napoli. Per ventuno studenti del terzo anno il convegno è stato prologo di una appassionante ed intensa giornata di alternanza scuola lavoro al Tribunale di Torre Annun­ziata, grazie alla fattiva collaborazio­ne dell’avvocato Michele Gargiulo, del Presidente dell’Ordine Gennaro Torrese, del Procuratore capo Ales­sandro Pennasilico, del Presidente del Tribunale Ernesto Aghina, dei magistrati PM Silvio Pavia ed Emilio Prisco, del Sostituto Procuratore del­la Repubblica Mariangela Magariello (ex virgiliana), delle dottoresse Paola Ambrosio e Andreana Ambrosino, del dirigente amministrativo lessandro D’Elia e di tutti i funzionari che hanno accolto e guidato i ragazzi negli uffici, nelle aule, negli archivi del tribunale oplontino, in attesa di partecipare ad udienze di processi civili e penali, gui­dati dai loro tutor scolastici Rosario Alfano e Fabio Fontana.

Si tratta di un’iniziativa pilota, unica al momento in Campania, che verrà completata nei prossimi due anni scolastici con le classi quarte e quinte. “Un’occasione - ha dichiarato il docente referente tutor Antonio Volpe - per un’azione non solo di orientamento professionale per co­loro che vorranno intraprendere stu­di universitari nel campo giuridico, ma anche di promozione di una citta­dinanza attiva. L’educazione alla le­galità passa anche attraverso un gra­duale avvicinamento delle giovani generazioni alle Istituzioni preposte all’amministrazione della giustizia su territorio per comprenderne di­namiche, ruoli e funzioni non solo di repressione e contrasto alla crimina­lità ma anche di prevenzione e riedu­cazione dei cittadini”. Ancor più nel­lo specifico, a Meta il 26 maggio si è svolto presso l’Istituto Comprensivo Statale Buonocore-Fienga il pubblico incontro, partecipato ed emozionan­te, “Non più bulli e cyberbulli: istru­zioni per l’uso”. Il titolo dell’incontro si riferisce al progetto omonimo rea­lizzato dall’Amministrazione comu­nale di Meta che, rilevato il bisogno del territorio nella fascia adolescen­ziale e pre-adolescenziale, ha inteso realizzare interventi di prevenzione e sensibilizzazione sui temi del bul­lismo e del cyberbullismo attraverso il Servizio del Piano Sociale di Zona Ambito territoriale Napoli 33 “Centro per la Famiglia”, gestito dalla Coope­rativa Sociale “Oltre i Sogni”.

Dopo i saluti istituzionali del Sin­daco di Meta Giuseppe Tito, dell’As­sessore alle Politiche Sociali Angela Aiello e alle Pari Opportunità Bianca Maria Balzano, hanno relazionato Vincenza Amato, Consigliere della Regione Campania, e Chiara Mar­ciani, Assessore alla Formazione e alle Pari Opportunità della Regione Campania, tra gli estensori della pri­ma legge regionale in Italia contro bullismo e cyberbullismo; Ester Mic­colupi, Dirigente Scolastico dell’ICS Buonocore-Fienga; Maria Elena Bor­relli, Coordinatore del Piano Sociale di Zona Ambito territoriale Napoli 33; Annatilde Persico, psicologa e coordinatrice del Servizio “Centro per la Famiglia”; Angela Sorrentino, Presidente della Cooperativa Sociale “Oltre i Sogni”; Carlo Alfaro, Pediatra e Consigliere Nazionale della Società Italiana di Medicina dell’Adolescen­za.

Il messaggio del Convegno è sta­to chiaro: internet oggi è un grande e per molti versi pericoloso amplifica­tore, per i giovani, di un disagio che è però presente già nella loro vita rea­le, cui il sistema educativo, familiare, scolastico e sociale, anche attraverso la peer education (educazione tra pari), ha il dovere di porre argine, prima che una qualunque “Balena Blu”, uscita dalla testa di qualche squinternato senza scrupoli, venga a ricordarci che di inquietudini adole­scenziali si può anche morire.