Sai perché si dice “avimmo perduto a Felippo e ‘o panaro”?
La traduzione letterale può essere sintetizzata in “Abbiamo perduto Filippo e la cesta”. Con questa espressione, i napoletani indicano una situazione di incertezza in cui, il troppo indugio, comporta una perdita di entrambe le scelte a disposizione comportando così, oltre al danno, la beffa. Pare che l’espressione risalga ad un’antica farsa pulcinellesca di Antonio Petito nella quale, un nobile di nome Pancrazio affida una cesta piena di cibo al suo servo Filippo, e si dirige verso casa aspettando l’arrivo del domestico. Ma Filippo una volta in possesso della prelibata cesta se ne va a spasso per la città divorando tutte le prelibatezze contenute nella sporta. Intimorito dalle possibili reazioni del padrone, il servo si da alla fuga, lasciando il padrone tradito nel dispiacere di aver perso il servo e l’intera cesta di cibo.
Articoli Sai Perché e Eureka
- Perché si dice “alle calende greche”?
- La rete e l’innovazione social
- Perché un malato si chiama paziente?
- Eureka: Usi alternativi del Té
- Sai perché i molari del giudizio sono chiamati così?
- Perché in aereo il cibo cambia sapore?
- Uguali ma diversi:Qual'è la differenza tra Aragosta e Astice
- Sai perché si dice uscire fuori dai gangheri?
- Uguali ma Diversi: Pancetta e Bacon
- Sai perché la propria voce registrata sembra diversa?
- Perché gli extraterrestri vengono chiamati anche marziani?
- Sai perché nelle torri dei castelli le scale salgono in senso orario?
- Perché in napoletano un oggetto contraffatto si chiama 'pezzotto'?
- Perché alcune persone pronunciano la “erre moscia”?
- Uguali ma Diversi: Qual'è la differenza tra Alimentazione e Nutrizione
- Sai perché si confondono i nomi delle persone?
- Perché le persone allergiche fanno diversi starnuti alla volta?
- Perché l’influenza spagnola fu chiamata così?