Oligoelenti e classificazione degli individui
Cosa sono gli oligoelementi e perché classificarli secondo gli individui o la loro costituzione di base?
Gli oligoelementi sono essenziali per la salute quanto le vitamine.
Sono minerali contenuti in piccole tracce nell’organismo, come il rame, lo zinco, il selenio, il litio, il cobalto, il magnesio, l’oro, l’argento ... Sono le scoperte più affascinanti della medicina moderna. Essi hanno una funzione di controllo potente o addirittura determinante in tutte le funzioni vitali.
Nel corso di questo articolo e quello del prossimo mese esamineremo la classificazione degli individui che prevede quattro diatesi principali e una complementare. Quindi quali oligoelementi sono più appropriati per questi soggetti.
L’allergico
L’ipostenico
Il distonico
L’anergico
La sindrome di disadattamento
L’allergico o artritico: manganese (diatesi 1)
Si tratta solitamente di individui giovani. Essi presentano sintomi di affaticamento risveglio che si sciolgono a poca poco nel corso della giornata per arrivare a sera, a una condizione di piena forma, con difficoltà ad addormentarsi. Sono spesso persone ottimiste. Presentano i seguenti disturbi:
Disturbi
Allergici: emicrania, orticaria, eczema, asma, friniti recidivanti;
Circolatori: palpitazioni, extrasistoli, tachicardia, caduta e aumento della tensione arteriosa, dolori al petto;
Reumatici: dolori diffusi, nevralgie, tipo sciatica, gotta;
Digestivi: nausea, vomito, difficoltà di digestione, colonpatie, (soprattutto al colon destro, calcoli biliari);
Infine, citiamo i disturbi mestruali e i disturbi di tipo tiroideo.
L’oligoelemento di questa diatesi è il manganese. Lo si potrà associare lo zolfo (per gli epatici) o allo iodio (per i tiroidei o gli artritici). All’inizio del trattamento si potrebbe notare una recrudescenza dei disturbi, ma entro una settimana si vedranno i primi miglioramenti. La durata del trattamento dipenderà dai risultati. Il trattamento potrà essere interrotto inseguito alla scomparsa dei sintomi.
L’ipostenico o artro-tubercoloso: manganese-rame (diatesi 2)
Si tratta di soggetti che evidenziano una condizione di fragilità generale, si affaticano facilmente sia a livello fisico sia intellettuale, difficoltà a concentrare l’attenzione. Sono spesso dei pessimisti, contrariamente a quelli che appartengono alla diatesi allergica.
Disturbi
I sintomi evidenziati spesso interessano diversi apparati, in particolar modo il sistema respiratorio otorino-laringoiatrico (orecchio-naso-gola),
-Bronchiti recidivanti, tracheiti, faringiti, otiti, laringiti, riniti, sinusiti, pleurite fibrose o sierose.
Ma si possono anche osservare: disturbi allergici (alcuni eczemi), disturbi digestivi (coliti, specie al colon sinistro e trasverso, ulcere duodenali).
Trattamento - a questa diatesi corrisponde l’oligoelemento: manganese-rame. Viene associato allo zolfo, al selenio, e a volte al fosforo. Lo riutilizza nel caso di bronchite cronica, asma cronica, enfisema, alcuni reumatismi deformanti, poco dolorosi. Considerando che in questa diatesi spesso si manifesta un abbassamento delle difese organiche si somministrerà anche il selenio, (due o tre fialoidi alla settimana).
Il distonico o neuro artritico: manganese-cobalto (diatesi 3)
In questo caso allartritismo si aggiunge anche una componente neuro-vegetativa.
I due aspetti che la caratterizzano saranno: disordini neurovegetativi (distonie). Si tratta di persone che hanno uno stato di affaticamento mattutino, che aumenta col passare delle ore nella giornata, in genere accompagnato da un senso di stanchezza alle gambe. Si evidenzia anche uno stato di ansia con disturbi di memoria.
Disturbi
Spasmi epigastrici e toracici;
Pesantezza alle gambe con disturbi circolatori (varici), mal di testa, difficoltà di digestione, aerofagia, aerocolia, colite spastica, grosse variazioni della tensione arteriosa, artrosi;
Torpore e formicolii alle mani e agli avambracci.
In questa diatesi l’oligoelemento principale è: manganese-cobalto.
Lo si associa spesso al magnesio, che è il regolatore per eccellenza della cellula nervosa, ma anche al selenio poiché ha proprietà note come antinvecchiamento. Questo trattamento dovrà essere utilizzato nei casi di alcune malattie cardiovascolari, le artrosi dolorose a carattere evolutivo, alcune malattie sistemiche (come quelle del collagene).
Per le varie somministrazioni degli oligoelementi rivolgersi al naturopata o terapeuta di fiducia.
Nell’articolo di novembre scriverò circa la diatesi 4 e la sindrome di disadattamento.
Curarsi con gli oligoelementi a secondo della propria diatesi è quanto di più sorprendente possa capitarci. La natura ci aiuta in tantissimi modi e non ci danneggia. Chiaramente non si può fare il fai da te. Bisogna essere seguiti da professionisti del naturale che sanno dare consigli e trattamenti adeguati. Alla prossima!!! E buona vita a tutti
Rosaria Aprea
Naturopata
naturopatarosy@gmail.com
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