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Curare la cervicalgia

Autore: dott. Francesco Di Maio | Pubblicato Maggio 2017 in Salute

Condizionatori con temperature troppo basse, alternanza di caldo e freddo, capelli umidi e sudore che si asciuga addosso si trasformano facilmente in dolori cervicali e torcicollo, che rap­presentano una delle insidie maggiori dell’estate. Questo disturbo fisico di natura muscolo-tensiva si chiama scientificamente cervicalgia, ed è un dolore che si localizza nella parte alta della colonna verte­brale e interessa la muscolatura del collo e la base del cranio. In molti casi arriva anche ad interessare le braccia e a limitare i movimenti della testa. La cervi­calgia può provocare nausea, vomito e senso di sban­damento associato a vertigini.

Prevenire la cervicalgia
Ecco qualche consiglio per evitare di incorrere in questo disturbo, soprattutto se siete “soggetti a rischio” o particolarmente predisposti. Sciogliere i muscoli del collo eseguendo spesso qualche movi­mento di mobilizzazione e rotazione; Chi trascorre molte ore davanti al pc, dovrebbe mantenere la testa in posizione verticale: il collo non deve mai restare piegato troppo in avanti, né per leggere né per altre operazioni; A letto è preferibile utilizzare un cuscino che permetta di mantenere il collo in orizzontale, né troppo alto, né troppo basso. Ottimo il cuscino “a rotolo”, che si posiziona sotto il collo in modo da evitare movimenti scorretti della testa; Quan­do c’è vento è consigliabile proteggere il collo con sciarpe e foulard in cotone, lino o seta; Non tenere i capelli bagnati dopo la doc­cia, ma asciugateli sempre con il phon.

Rimedi
Il dolore provocato da cervicalgia può essere al­leviato assumendo farmaci miorilassanti e antinfiam­matori che aiutano ad allungare e rendere più elasti­ca la fibra muscolare. Gli attacchi acuti solitamente passano dopo 2-3 giorni, ma se il dolore è invalidante o si ripresenta con frequenza è meglio rivolgersi a un fisioterapista che può curarne la causa riducendo i tempi di recupero e la probabilità di recidive. La cer­vicalgia può essere curata con massaggi e manipola­zioni specifiche eseguiti sempre da personale esper­to e competente, che permettono di decontrarre la muscolatura. Tecniche di fisioterapia come la tecar­terapia e il laser sciolgono le tensioni in profondità con l’ausilio si specifiche apparecchiature.