
IVASS: in causa quasi il 10% dei sinistri denunciati

Il numero dei sinistri in causa è il 9,8% del totale sinistri denunciati, una percentuale molto elevata rispetto al passato (6,5% la media annua nel 2007-2009).
L’IVASS pubblica una nuova serie di dati sul contenzioso assicurativo nel comparto r.c. auto e natanti per il periodo 2010-2016.
A fine 2016 le cause pendenti, civili e penali in ogni grado di giurisdizione, sono pari a 247.338, in calo del -18,3% sul 2010. Il numero dei sinistri in causa è il 9,8% del totale sinistri denunciati, una percentuale molto elevata rispetto al passato (6,5% la media annua nel 2007-2009).
Le cause civili chiuse nel 2016 sono 156.885 e superano le nuove aperture, pari a 143.845. Sono state chiuse il 41% delle cause gestite (pendenti ad inizio anno più aperte nell’anno) presso Giudici di Pace e il 29% presso Tribunali nonché il 25% delle cause di II grado.
I tempi di chiusura sono particolarmente lunghi: le cause relative a sinistri avvenuti negli anni 2011 e precedenti (anzianità superiore a 5 anni) sono pari al 29% del contenzioso civile e al 28% per quello penale.
L’importo a riserva per le cause pendenti a fine 2016 è pari a 6.849 milioni di euro, il 35% della riserva complessiva dei rami r.c. auto e natanti. Il riservato medio è di 24.717 euro per le cause civili di I grado, di 45.526 euro per quelle di II e III grado e di 220.875 euro per le cause penali. Gli accantonamenti medi (a riserva) per i sinistri in contenzioso crescono in modo sensibile con il passare degli anni e questo rappresenta un ulteriore elemento di costo del comparto r.c. auto.
Il contenzioso penale, pur relativo a un numero molto contenuto di cause (2.424 a fine 2016, l’1% del totale), presenta un importo a riserva proporzionalmente elevato (535 milioni di euro pari all’8% della riserva per contenzioso) e riferito a danni a persona.
L’IVASS è impegnato a monitorare il contenzioso assicurativo, che costituisce un’importante fonte di rischio per le imprese nel ramo r.c. auto e natanti e, soprattutto, un grave disagio per i consumatori/danneggiati. Gli assicuratori sono stati invitati (ad es. nelle Considerazioni del Presidente sull’attività dell’IVASS nel 2015) a intervenire per un suo contenimento, dotandosi di efficaci presidi organizzativi. Per condurre ulteriori analisi sul fenomeno, la rilevazione sul contenzioso verrà integrata da quest’anno con informazioni di dettaglio a livello provinciale (esito delle cause, importi pagati e riservati).
FONTE carrozzeria.it
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