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Aloe vera Come coltivarla in casa

Autore: Luca Ricciardi | Pubblicato Aprile 2016 in Scelti per te

Per avere sempre a portata di mano una fonte fresca di succo e gel di aloe vera, puoi provare a coltivarne in casa una piantina. L’aloe vera necessita di pochissime cure, ma è un alleato naturale contro diversi malesseri fisici: secondo gli esperti sarebbe in grado di rigenerare le cellule della pelle.
Moltiplicare l’aloe per talea è possibile per tutte le specie, dall’Aloe Arborescens all’aloe Barbadensis Miller, meglio conosciuto come aloe vera. Il periodo migliore per fare la talea di aloe è la primavera.
Prima di recidere la talea dalla pianta madre, assicurati che il coltello sia sterilizzato: una lama contaminata potrebbe recare danni alla pianta madre e rendere vani gli sforzi per la talea.
Per moltiplicare l’aloe per talea hai bisogno di un vaso con foro di scolo e del terriccio sabbioso.
Ricorda che prelevando una singola foglia di aloe si possono riprodurre diverse talee dalla grandezza di circa 3-4 cm, quindi diverse piantine! Stacca alla base una foglia carnosa della pianta, che era già presente sulla pianta durante la stagione vegetativa precedente. Dividi la foglia tagliando lungo una nervatura (longitudinalmente). Fai attenzione a praticare tagli netti e privi di sfilettatura.
A questo punto interra le talee ottenute in un vaso preparato con un substrato di radicazione con il 50% di sabbia e 50% di torba, avendo cura di distanziarle di almeno 5 – 6 cm l’una dall’altra in modo da farle avere una buona circolazione dell’aria. Versa altra terra e la torba in ugual misura fino a riempire il vaso.
Posiziona il vaso vicino ad una fonte di luce fino a quando non cresceranno le prime radici.
Durante il periodo di radicazione, assicurati che il terriccio sia sempre umido, dopo la prima irrigazione, riempi d’acqua un sottovaso.
Quando le foglie diventano abbastanza grandi e carnose, puoi iniziare a utilizzarle nei tuoi rimedi fai da te, ad esempio la preparazione dei cosmetici naturali.