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Ridere per scelta Gli esercizi per ridere da soli

Autore: a cura di S.R. | Pubblicato Ottobre 2021 in Attualità

Ridere è il migliore antidoto all’ansia e allo stress: soprattutto in questi mesi di preoccupazioni legate alla pandemia, e una bella risata non può fare che bene. Sì, perché essere felici è una scelta quotidiana. E si può imparare ad essere felici con un po’ di esercizio. Sembra impossibile ridere per scelta senza l’ausilio di comicità, ma non lo è. Sembra che imparare a ridere anche di fronte alle avversità è una pratica ideata nel 1995 e seguita oggi da più di 3 milioni di persone in oltre 110 Paesi del mondo.
Questa disciplina, divenuta un alleato insostituibile di migliaia di persone in tutto il mondo durante questa pandemia, non produce la risata per effetto uno stimolo esterno di tipo comico ma per scelta. I benefici psico-fisici sono innumerevoli. E’ stato scientificamente provato che il corpo non distingue una risata vera da una autoindotta, per cui dopo 10-15 minuti si producono gli stessi innumerevoli benefici, inoltre, per effetto contagio dei neuroni specchio dovuti al contatto visivo e della giocosità sperimentata durante la sessione, la risata finisce per divenire liberatoria e spontanea.
Questa disciplina produce il massimo risultato terapeutico soprattutto in gruppo: aziende, scuola, famiglie, sport, ma anche in ambienti socio-sanitari con anziani e malati di Alzheimer, disabili, pazienti oncologici, utenti psichiatrici, tossicodipendenti, carcerati.
Tutti possono riprodurre questi semplici esercizi di risata incondizionata a casa propria. L’ideale sarebbe ad inizio giornata, in modo da beneficiare per le successive ore della chimica positiva che si sprigiona ridendo per dieci minuti. Chi preferisce esercitarsi la sera avrà sonni più beati e profondi.
I benefici
Ridere aumenta le difese immunitarie; potenzia la funzione dei vasi sanguigni favorendo l’afflusso di sangue agli organi; ripulisce i polmoni, veicolando più ossigeno nell’organismo, soprattutto negli organi digerenti, i quali migliorano la digestione e la peristalsi. La risata stimola fortemente l’attività del nervo vago, il più grande del sistema nervoso parasimpatico, che entra in azione quando ci rilassiamo. Come se non bastasse, ridere accelera il metabolismo e ci permette di consumare calorie. Un esperimento svolto presso la University of Exeter ha messo a confronto dieci minuti di esercizio fisico con la cyclette e cento risate, sia provocate da stimoli comici e autoindotte: dieci minuti di cyclette hanno consumato 49 calorie, mentre cento risate diaframmatiche intense hanno bruciato la bellezza di 151 calorie.
Come si pratica
Sono esercizi fisici semplicissimi e alla portata di tutti, che permettono di innescare la risata come atto corporeo e quindi di sostenerla nel tempo attraverso l’uso della respirazione.
1. Come primo esercizio iniziare con una risatina timida, delicata, intima, che piano piano aumenta di intensità fino a ridere a bocca aperta, in modo da rilassare la zona della gola, e a ridere diaframmaticamente, di pancia, così da ottenere il massimo dei benefici.
2. Il secondo step consiste nell’inspirare una grande quantità di aria, cercando di gonfiare bene la pancia, trattenere, quindi, l’aria nei polmoni finché è possibile e poi lasciare uscire l’aria, espirando con una bella risata a perdifiato. E quando la risata si esaurisce, perché è finita l’aria nei polmoni, ripetere daccapo.
Praticata quotidianamente, questa tecnica permetterà di aumentare l’energia e di ridere di più anche durante il giorno, a comunicare meglio con gli altri, a essere di più positivi.