Domenica 28 Aprile 2024, 21:12

Benessere naturale: Eliminare il grasso con i super drenanti naturali

Autore: a cura del dott.ssa Rosaria Aprea | Pubblicato Maggio 2019 in Salute

Drenare significa innanzitutto ripulire. E in particolare liberare i tessuti da quell’eccesso di tossine che arriva a ostacolare la perdita di peso o perfino a impedirla completamente, poiché blocca il metabolismo. Spesso sentiamo o leggiamo di rimedi e diete che possiedono un’azione drenante utile al dimagrimento.
Se il metabolismo è troppo lento e non si ottengono i risultati sperati dalla propria dieta, urge un intervento più incisivo, anche magari per dare un’accelerata alla rimessa in forma, in vista della prova costume.
La calura estiva può rallentare l’efficienza dei sistemi di drenaggio di cui siamo dotati naturalmente, ossia il sistema linfatico e venoso. Lo si comprende da quella pesantezza alle gambe quando il caldo diventa intenso. Questo è il segnale che liquidi e tossine cominciano a ristagnare, imponendo il ricorso a potenti rimedi naturali per attivare il drenaggio.
Se è vero che la depurazione è il primo passo per perdere peso, allora seguire periodicamente un programma di drenaggio è il migliore strumento disponibile per centrare due obiettivi: dimagrire ed evitare la riformazione del grasso.

I vantaggi? Gambe più snelle e pancia piatta!
Un programma di drenaggio di una settimana permette di ottenere risultati immediati, creando altresì le basi per continuare il dimagrimento anche nelle settimane successive.
Gambe e cosce si assottigliano, i ristagni si riassorbono, anche la pelle diventa più compatta e la cellulite meno evidente
Il grasso addominale viene attaccato e la pancetta si riduce sensibilmente
Diminuisce la fame e in particolare la voglia di alimenti calorici e zuccherini
Ci si sente meno stanchi e molto più carichi di energia, segno che il metabolismo, liberato dalle scorie, è tornato attivo.
La strategia è semplice: per sette giorni seguire una dieta incentrata su alimenti capaci di ripulire i tessuti in profondità.

Il programma per eliminare
gli accumuli ostinati
Al mattino a digiuno: una fiala di minerali riattivanti (Manganese-Rame-Cobalto)
A metà mattina: una capsula di vite rossa (circolazione)
Ai pasti, sia a pranzo che a cena: integrate vegetali ricchi di clorofilla; come spuntino privilegiate i frutti reidratanti
Nel pomeriggio: una tazza di infuso di galium
La sera, prima di coricarvi: praticate un ampio massaggio linfodrenante di pino silvestre (olio essenziale), aggiunto anche a una crema idratante o drenante, sulle zone da trattare.

Per 7 giorni meglio evitare:
i carboidrati raffinati, come pasta e riso non integrali e anche lo zucchero bianco, i dolci, così come i prodotti da forno confezionati;
il sale: non consumare quei cibi ricchi di sale come bresaola, prosciutto crudo, affettati, salmone affumicato, formaggio tipo grana o feta, tutti molto presenti nelle diete; evitare formaggi stagionati, alcolici, pane bianco.

Per favorire il drenaggio dei tessuti, durante la dieta bere almeno due litri di acqua al giorno e anche di più se si pratica attività sportiva.
Camminare almeno 20 min. al giorno a passo sostenuto e nel periodo estivo non in ore molto calde.
L’atto della camminata è esso stesso drenante. Per la risalita dagli arti inferiori, sia la linfa che il sangue venoso, contano molto sulla contrazione dei muscoli e sull’azione di pompaggio che viene dal piede.
Evitare la sedentarietà che favorisce il sorgere di queste stasi, sia linfatica che venosa.
Per mantenerci in salute il nostro organismo deve funzionare al meglio, e noi ne siamo i diretti responsabili.
Qualche seduta di massaggio drenante sarebbe ideale, ma chi non ne ha la possibilità può ottenere ottimi risultati anche con semplici accorgimenti mediante la dieta e il movimento fisico.
L’importante è perseverare!

Dott.ssa Rosaria Aprea
Naturopata
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Studio di Monza e in Piano di Sorrento
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