
Fitoterapia: L’equiseto alleato delle ossa

Se vuoi rifarti le ossa scegli “la piccola miniera”. Era questo il nome con cui veniva chiamato l’equiseto o coda cavallina, ricchissimo di silice e di tanti altri sali minerali, utili per combattere l’arteriosclerosi e per depurare la pelle. Il centro di tutta la nostra energia vitale è concentrato nelle nostre ossa: è da qui che dobbiamo partire se vogliamo ringiovanire. uno scheletro sano, in salute, in equilibrio è il punto di partenza di tutto.
Miniera di vita: L’equiseto è talmente ricco di sali minerali (come calcio, ferro, fosforo, manganese, magnesio, potassio, silice, sodio e zolfo) che la medicina dei conventi lo chiamava “piccola miniera”.
La grande ricchezza di silice, presente in forti dosi nell’equiseto, favorisce in modo sorprendente la remineralizzazione delle ossa e del tessuto connettivo. Per questo dopo una frattura, nei casi di osteoporosi e di fragilità ossea l’equiseto è necessario.
Nella terza età, 2 cucchiai a settimana, da distribuire nelle minestre o sotto forma di tisane dovrebbero essere presenti almeno 3 o 4 mesi all’anno, meglio in inverno e primavera.
Le sue spiccate proprietà diuretiche lo rendono molto utile per eliminare i ristagni e quindi si può prevenire e intervenire sulla cellulite: 2 tazze al giorno di tisana per 15 giorni.
L’equiseto è il vero toccasana della pelle, che grazie a lui viene depurata da tutte le tossine, da tutte le scorie interne.
ALTRE APPLICAZIONI DELL’EQUISETO
Preparazione tisana: Si fanno bollire 3 cucchiai di equiseto in 1 litro di acqua per 6-7 minuti. Se ne bevono due tazze al giorno lontano dai pasti. Assumerla per almeno 15 giorni. I benefici della tisana sono potenziati aggiungendone un cucchiaio nelle zuppe, minestroni, nei condimenti. Per chi fa una dieta è indicato come anti-fame: 2 tazze al giorno prima dei pasti per un mesetto, sgonfia ed arricchisce l’organismo di sali minerali.
Maschera di bellezza: 2 cucchiai di cenere di equiseto (si trova in erboristeria), 1 vasetto di yogurt e uno di miele, mescolare bene fino ad ottenere una pappa cremosa e stenderla sul viso, sul collo e sulle mani per almeno 10 minuti prima di dormire. Poi imbevete batuffoli di cotone con la tisana e pulirsi il viso, il collo e le mani. Al mattino utilizzare sempre la tisana per pulirsi il viso prima di uscire di casa. Risultati stupefacenti sulle rughe, sulle pieghe del viso e del collo.
Contro l’arterioscelrosi: la medicina contadina riteneva l’equiseto, la pianta per invecchiare bene. Un proverbio diceva “con l’equiseto non perdi mai il lume della ragione anche a 90 anni”.
Oggi anche i moderni studi di medicina naturale hanno dimostrato che prevniene il formarsi della placca arteriosasclerotica, che ostruisce il “lume” dei vasi.
- Previene i ristagni e gli edemi agli arti inferiosi venosi.
- Riduce la trasporazione di tutto il corpo e in particolare dei piedi.
- Elimina le tossine e il sebo della pelle.
- Riduce la traspirazione di tutto il corpo e in particolare dei piedi.
- A livello intestinale ccicatrizza le lesioni della mucosa e ha un azione bloccante sui polipi.
- Rigenerante e riequilibrante anche in periodi stressanti con pediluvi o anche in vasca da bagno.
La natuna non smette mai di sorprenderci, non è vero? Sopratutto non ci sono effetti collaterali.
Facciamone tesoro!!!
Articoli Salute
- A che età è importante portare un bambino dal dentista?
- Che disturbo è il bruxismo?
- Allerta Meningite in Toscana
- Sordità infantile: I fattori di rischio!
- Come è utilizzato il laser in odontoiatria?
- Articolazione dell’anca e teoria Housewife hip
- Un solare con alta protezione impedisce l'abbronzatura?
- Enuresi notturna: come aiutare i nostri piccoli
- Bande elastiche Un allenamento efficace e senza rischi
- Adolescentologia cos’è?
- Niente paura è presbiopia!
- Cos’è la parodontite? Come riconoscerla
- Distrurbi orecchie legati al mare e piscina come risolverli?
- Dolori dopo una seduta osteopatica
- Capelli che cadono come foglie in autunno
- Sale e fanghi per dimagrire nella tua vasca
- Come pulire i denti quando si ha l'apparecchio?
- Il ruolo della dieta nelle intolleranze alimentari