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Come si calcola il fattore di protezione solare?

Pubblicato Luglio 2018 in Salute

La sigla SPF sta per Sun pro­tection factor (fattore di protezio­ne solare). Questo dato numerico (da 6 a 50+) indica la capacità dei filtri solari di schermare o bloccare i raggi del sole e di proteggere dalle radia­zioni UVB, responsabili delle ustioni cutanee. Per calcolare il fattore di pro­tezione cutanea, vengono confrontati i tempi di arrossamento di pelli protette da creme solari e pelli non schermate.
Questo valore di protezione solare indica quante volte è possibile mol­tiplicare il tempo di permanenza al sole prima che la pelle si scotti. Ma in pratica cosa vuol dire? Esempio: se esponendosi al sole senza protezione la tua pelle si scotta dopo 10 minuti di esposizione al sole, applicando una so­lare con fattore di protezione (SPF) 10, la pelle inizierà ad arrossarsi dopo 100 minuti (10minuti moltiplicato per 10 volte, vale a dire 100 minuti). Tuttavia sull’efficacia di un prodotto solare influiscono una lunga serie di fattori da tenere in considerazione che van­no ad influenzare la quantità di radia­zioni solari che raggiunge una persona: la durata dell’esposizione, l’ora del giorno, la posizione geografica e le condizioni meteorologiche.