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Marlon Brando L’uomo e il mito

Autore: a cura di Pietro Aiello Cilento D’Altavilla | Pubblicato Novembre 2019 in Cultura

Carissimi lettori e lettrici se mi dovessero chiedere chi è l’attore più carismatico e di maggior talento della storia del cinema non avrei dubbi nel rispondere: Marlon Brando! Ed ora vi svelerò delle curiosità su di lui.
Nasce il 3 aprile del 1924 ad Omaha. Fin dall’adolescenza manifesta un carattere ribelle, viene espulso dall’accademia militare e si trasferisce a New York per studiare recitazione e diventare allievo di Stella Adler. Debutta nel mondo del cinema nel 1944 con il film “I Remember Mama”, di John Van Druten ed inizia la sua memorabile carriera, indimenticabile “Ultimo tango a Parigi”, uno dei miei preferiti.
Nel 1972 viene scelto per interpretare Vito Corleone nel “Padrino”, grazie ad uno stratagemma utilizzato dall’attore durante i provini: per sembrare più anziano, mette del cotone in bocca per appesantire le guance.
Il resto è storia: Brando con la sua impareggiabile interpretazione vince l’Oscar ma non si presenta alla premiazione come segno di protesta pubblica contro il trattamento riservato dagli Stati Uniti e da Hollywood ai nativi americani.
La vita sentimentale di Marlon Brando è travagliata e complicata: molti matrimoni, molti flirt ed anche alcune esperienze omosessuali con diversi giovani attori: sembra infatti che abbia intrattenuto una relazione con James Dean. Si asserisce che Dean fosse davvero innamorato di Brando e che al contrario lui considerasse l’attore semplicemente un passatempo.
Tra le amicizie dell’attore spicca sicuramente quella con Michael Jackson, nata poiché il figlio di Brando diviene la guarda del corpo del Re del pop.
Si racconta che durante l’attacco alle Torri Gemelle l’11 Settembre 2001; Brando, Jackson ed Elisabeth Taylor fuggono insieme da New York a bordo di un’auto, giungendo fino in Ohio.
Al contrario dei pettegolezzi giornalistici Brando considerava amico Montgomery Clift da sempre catalogato come suo acerrimo rivale.
Attivista convinto, ha sostenuto il movimento afroamericano, che lo portò a partecipare alla marcia su Washington nel 1963. Deceduto nel 2004 all’età di 80 anni, Brando è stato nominato dalla rivista statunitense Time, insieme con Charlie Chaplin e Marilyn Monroe, come uno dei 100 personaggi più influenti del secolo nel 1999. L’American Film Institute ha inserito Brando al quarto posto tra le più grandi star della storia del cinema.
A presto