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Il mondo fantastico dei Barattoli cosmici

Autore: Stefania Ricciardi | Pubblicato Ottobre 2015 in Attualità

La redazione di EccomiQua è stata conquistata dall’energia de “I Barattoli Cosmici” incontrandoli ad uno dei loro tanti eventi di lettura-spettacolo patrocinati dall’Expo di Milano e con il contributo del Comune di Piano di Sorrento, che quest’estate ha reso protagonisti i bambini nel corso della rassegna “L’Appetito vien leggendo - Expo di storie sul tema del cibo”. Da qui il desiderio di fare la loro conoscenza e di scoprire qual è stato il loro percorso artistico.

Rossella Castellano ci racconta: “ Ho cominciato a recitare all’età di 13 anni muovendo i primi passi nella compagnia teatrale “L’Arcolaio”. Questa formazione è stata molto importante, perché per imparare un mestiere come quello dell’attore è necessario seguire una lunga gavetta che ti permetta di crescere artisticamente. Così ho proseguito con “La Commedia dell’Arte” e successivamente con la Scuola della Mandragola di Riccardo De Luca, che mi hanno vista impegnata per i successivi 5 anni in centinaia di spettacoli per ragazzi, ma anche di cabaret e con la televisione. L’esperienza acquisita con il tempo mi ha permesso di prendere parte a esperienze importanti anche all’estero, per esempio a Parigi dove ho recitato al fianco dei grandi Isa Danieli e Antonio Casagrande, padre di Maurizio, nella commedia teatrale “Filumena Marturano” e altre ancora. Ma tutti questi impegni non mi davano la soddisfazione che provavo quando da ragazza recitavo per un pubblico di bambini. Ricordo ancora con simpatia un episodio che si è verificato quando avevo 18 anni, allora recitavo con un tale impeto e un tale vigore che un bambino dalla platea mi gridò candidamente: “Non si capisce niente!”. E sì… i bambini! E’ proprio la loro semplicità e il loro spirito genuino che mi hanno dato le emozioni più grandi. Quindi la scelta, non il ripiego, di tornare al mio primo amore, a quella semplicità e a quel contatto autentico con un pubblico con il quale ti puoi confrontare e dal quale ricevi sempre delle manifestazioni d’affetto sincero. Ancora oggi provo una grande emozione quando alla fine di uno spettacolo vedo arrivare dietro le quinte i bambini tutti eccitati all’idea di venirmi a conoscere”.

Quando arriva l’incontro con Luigi Parlato?
Rossella Castellano: “Ho incontrato Luigi Parlato nell’ambito di un evento organizzato a livello nazionale che ha coinvolto studenti e docenti di scuole italiane e straniere. Promossa dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali e dall’associazione Agita, la rassegna di teatro “Marinando” ha visto impegnato Luigi nel ruolo di conduttore di laboratorio di questo importante progetto con l’obiettivo di avvicinare i giovani alla cultura e alle tradizioni del mare e della pesca. Nel corso di questo lavoro mi fu chiesto di affiancarlo nella realizzazione di spettacoli teatrali che rappresentassero un momento di divertimento per i ragazzi, ma che al tempo stesso trasmettessero anche un significativo contributo di teatro-educazione. Quel lavoro di coppia mise in luce le affinità artistiche di ciascuno: per esempio è Luigi la mente creativa, è lui che progetta le scenografie dei nostri spettacoli rigorosamente realizzate utilizzando sempre materiali di riciclo o comunque facilmente reperibili in casa. Questa piacevole collaborazione artistica ha dato il via a successivi lavori insieme sino alla creazione de “I Barattoli Cosmici”. Questa passione comune per la recitazione con il tempo ci ha uniti anche nell’amore. Ora abbiamo una splendida famiglia con due bellissimi bambini che partecipano sempre con grande divertimento ai nostri impegni di lavoro teatrale.”

Come nasce la scelta del nome “Barattoli Cosmici”?
Luigi Parlato: “Sono laureato in geologia e mi piaceva l’idea che il nome che ci rappresentasse potesse avere un collegamento con la terra e la natura, perciò ho pensato all’immagine di “contenitore” (barattolo) dove ci si può mettere e ritrovare di tutto: praticamente un piccolo “mondo” (cosmo) così come è il nostro lavoro: un piccolo universo artistico, ma anche didattico.”

Quali sono i vostri progetti futuri? Dove possiamo incontrarvi prossimamente?
Luigi Parlato: “Anche quest’anno tornano dal 3 Ottobre, presso libreria InMondadori a Piano di Sorrento, le “Merende Letterarie” con lettura animata di una storia per bambini dai 3 anni in su, seguita da un laboratorio creativo di “Pop Up Attack”, allo scopo di stimolare la fantasia dei bambini a rielaborare quello che hanno appena ascoltato. Per i più grandi invece riprenderà puntuale il nostro appuntamento consolidato al Blossoms Pub delle cene spettacolo con la nuova edizione di “Cene con delitto” un gioco teatrale molto coinvolgente durante il quale è possibile trascorrere una serata divertente assaporando, oltre a del buon cibo, anche il gusto del mistero. Altro impegno importante che ci teniamo a segnalare sono le letture spettacolo al Ristorante le Tre Arcate con la partecipazione dell’autore che vedono come primo ospite lo scrittore Pino Imperatore con la presentazione del suo nuovo libro “Questa scuola non è un albergo”. Inoltre dal 1 ottobre riparte, presso il Dance Studio di Raffaella Pandolfi, il laboratorio teatrale con corsi per adolescenti, grandi e bambini, condotto da Rossella fin dal 2009. Per tutti gli altri appuntamenti è possibile consultare la nostra pagina Facebook.”

Un ringraziamento speciale a Luigi Parlato e Rossella Castellano per la disponibilità e soprattutto la simpatia che hanno dimostrato nel corso dell’intervista.