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Smartphone. Problemi tipici estivi Quali sono e come affrontarli

Autore: Luca Ricciardi | Pubblicato Agosto 2015 in Attualità

L’estate è ormai al culmine e tanti stanno per partire per le sospirate vacanze. Nel prepararsi per un viaggio è utile ricordare come affrontare alcuni fastidiosi problemi legati al caldo che posso compromettere la funzionalità del proprio cellulare. Vediamo come risolverli facilmente prestando qualche accorgimento.

Surriscaldamento del telefono
Anche se a molte persone piace stare al sole ad abbronzarsi, al cellulare il sole fa molto male. È molto frequente infatti il problema del surriscaldamento per lo smartphone. Questo si può verificare quando lo si usa in ambienti caldi o se lo si lascia in funzione al sole: per esempio quando si ascolta la musica.
Nel caso in cui il cellulare si surriscaldi è stata inserita un’apposita funzione che, per evitare danni seri, invia un avviso sul display per informare del prossimo imminente spegnimento dello stesso smatphone. Se si dovesse verificare una simile circostanza si deve trasferire il telefono in un luogo al riparo dal sole e lasciare che si raffreddi.
Un problema del genere potrebbe verificarsi anche quando si usa lo smartphone come navigatore GPS in auto, lasciandolo per ore sul cruscotto sotto il sole cocente. In questo caso a causare il problema è molto probabile che sia la batteria, che una volta danneggiata deve essere sostituita. 

Schermo sudato
Alzi la mano a chi non è capitato di rispondere al telefono d’estate e dopo neanche 5 minuti di chiamata si scopre che lo schermo dello smartphone è coperto di sudore. Questo problema è inevitabile e non rimane che munirsi di un panno in microfibra (soprattutto se non vi si è applicata una pellicola protettiva) per ripulirlo dal sudore, altre macchie o dal trucco. Se il cellulare fosse grondante di sudore l’ideale è spegnerlo immediatamente e, laddove è possibile smontare la batteria e assorbire l’umidità con un panno morbido e un batuffolo di cotone. Nelle giornate calde, per evitare il problema è preferibile utilizzare l’auricolare per effettuare lunghe telefonate.

Obiettivo fotocamera appannato
Capita a volte che l’umidità o la condensa possa appannare anche l’obiettivo della telecamera provocando foto annebbiate.
Per pulire la lente, meglio non usare il dito che lascerebbe solo l’impronta, ma il solito panno morbido in microfibra.

La sabbia nelle fessure
È facile che il telefono in spiaggia cada sulla sabbia. Ideale per evitare problemi sarebbe quello di coprire le fessure con una pellicola trasparente, oppure acquistare per pochi euro bustine trasparenti sigillate dove poter mettere al sicuro il telefono. Se il telefono fosse pieno di sabbia è indispensabile spegnerlo e con una bomboletta d’aria compressa soffiare subito via la sabbia. In alternativa utilizzare l’aspirapolvere con un una piccola bocchetta.

Tuffo in acqua
Se si è un possesso di un Samsung Galaxy S5 non ci sono problemi, ma se si possiede un altro modello di cellulare e cade in acqua, allora sono guai seri. Non c’è da perdersi d’animo però. Spegni il telefono e mettilo in una ciotola di riso per far assorbire l’umidità. Il telefono dovrebbe riprendere a funzionare, in alternativa rivolgiti ad un centro assistenza, dove è possibile avviare lo smartphone almeno per recuperare i dati e le foto. Ricorda: prevenire è meglio che curare. Per evitare situazioni spiacevoli acquista una bustina trasparente dove inserire il telefono.

Poca visibilità dello schermo
In spiaggia e in montagna quando il sole è alto e la luce accecante, lo schermo dello smartphone non è facile da consultare.
Si deve per forza di cose alzare al massimo la luminosità dello schermo nelle impostazioni, con conseguente maggiore assorbimento di carica dalla batteria. Esistono però delle pellicole protettive antiriflesso o anti glare da applicare sul display in modo da non dover alzare la luminosità e non rinunciare alla potenza della batteria.

Rullino pieno e memoria esaurita
In vacanza a tutti piace fare tante foto, e spesso capita che la memoria dello smartphone si esaurisce. Se non si ha a disposizione un computer per svuotare la memoria dove conservare le fotografie scattate si possono attivare i caricamenti dati delle foto su Google+, Dropbox o Onedrive. Ricorda che se si è all’estero in genere le connessioni dati sono molto costose perciò si consiglia di usare una connessione wifi e di caricare le foto senza comprimerle, in modo da conservarle ad una buona risoluzione.

Per le vacanze, preparati anche ad affrontare eventuali problemi di smarrimento o furto dello smartphone attivando le funzioni di antifurto per ritrovare o bloccare lo smartphone, sia su Android che su iPhone che Windows Phone.