Perché in napoletano l’estate si chiama ‘a staggione?
Il napoletano ha sostituito il nome proprio della stagione estiva con il sostantivo comune. Ebbene, bisogna tener presente che per i napoletani le stagioni non sono 4 ma bensì 2: l’inverno e l’estate. La primavera e l’autunno sono ‘e miez’ tiemp’, un appellativo che si riferisce più al passaggio climatico che alla stagione in sé. Per quanto riguarda l’estate il napoletano conferisce a questa stagione un ruolo sovrano, nominandola ‘a staggione: ossia, la stagione per eccellenza. Rispetto alle altre, l’estate ha una posizione predominante per gli aspetti gradevoli che regala alle persone e alla natura. Sole, mare, vacanze, serate all’aria aperta in compagnia di parenti e amici, meno stress e più allegria: quello che tutti aspettano con impazienza. Quindi, è proprio il caso di dirlo: è arrivata ‘a staggione!
Articoli Sai Perché e Eureka
- Uguali ma diversi: Qual'è la differenza tra Stereotipo e pregiudizio?
- Perché la buonanotte viene data proprio ai suonatori?
- Uguali ma Diversi: Qual'è la differenza tra Asteroide e Meteorite
- Perché quando si è innamorati passa la fame?
- Uguali ma Diversi: Prosciutto crudo e speck
- Sai perché quando non si riesce a prendere sonno si contano le pecore?
- Uguali ma Diversi: Cuoco e Chef
- Eureka: usi alternativi del Vino
- Perché il pomodoro non si conserva in frigo?
- Sai perché si applaude?
- Sai perché al mare si galleggia di più?
- Usi alternativi dello Yogurt
- Eureka: Usi alternativi dell'Olio d'Oliva
- Perché in napoletano origano si dice “arecheta”?
- Eureka: Usi alternativi del Phon
- Qual è la differenza tra anestesia spinale ed epidurale?
- Sai perché si dice 'restare al verde'?
- Sai perché si dice armato fino ai denti?