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Sai perché si applaude?

Autore: Stefania Ricciardi | Pubblicato Novembre 2015 in Sai Perché e Eureka

Lungo, lento, ritmato, prolungato. L’applauso può essere anche ironico. O liberatorio come quello degli italiani che ringraziano il pilota dell’aereo per averli portati sani e salvi a terra. Ma il gesto ha origini antiche. Nell’antica Mesopotamia veniva utilizzato per coprire le grida delle vittime sacrificali durante i riti religiosi. Nel periodo del teatro classico greco, invece l’applauso vuole esprimere la propria approvazione in maniera eclatante, perciò il pubblico gridava, batteva le mani e pestava i piedi. L’uso passò poi ai Romani, il cui entusiasmo dovette essere frenato dall’imperatore Augusto che fu costretto a regolare gli applausi, imponendo un disciplinatore che dava il segnale di inizio. Col passare dei secoli l’uso dell’applauso si è modificato: oggi vi si sono aggiunti i fischi.