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Salute naturale: Gli anni d’argento e la buona alimentazione a 'tavola'

Autore: a cura della dott.ssa Rosaria Aprea | Pubblicato Ottobre 2019 in Salute

Pur raggiungendo l’età matura o l’anzianità è possibile vivere bene a lungo imparando a conoscere il proprio corpo che cambia, così da rallentare il fisiologico processo di invecchiamento. Esso fa la sua comparsa con segni visibili come la canizie, le rughe, il rilassamento dei tessuti e disturbi meno visibili ma più invalidanti come l’indebolimento dell’apparato locomotore, degli organi interni e sensoriali, disturbi della memoria, arteriosclerosi, perdita del desiderio e della potenza sessuale. E’ importante, a seconda delle proprie caratteristiche personali, avviare un programma equilibrato sia di un’alimentazione mirata e l’utilizzo di sostanze naturali antinvecchiamento. Mai come in questo caso, la prevenzione è di rigore ed anche per i più pigri e meno attenti, non tutto è perduto.
Stanchezza e apatia, scappano davanti alla “tavola”. Sostenere l’organismo è indispensabile. Con cibi freschi per salvare i muscoli, con minestre speciali per potenziare la memoria.
Nella seconda metà della vita l’organismo ha bisogno soprattutto di alimenti freschi, per stimolare la rigenerazione dei tessuti. Poi, necessita di un adeguato apporto energetico, per sconfiggere la stanchezza, e di proteine, per mantenere l’efficienza muscolare.
Quali sono i cibi che non dovrebbero mai mancare nella dispensa, a questo punto? Ecco i più importanti:
CEREALI – Riso, frumento, avena cotta: danno energia
LATTICINI – solo magri: prevengono l’osteoporosi
PESCE – Soprattutto il pesce azzurro, utile nella prevenzione dell’ipercolesterolemia
VERDURE – Sempre fresche: prevengono l’arterioslerosi
FRUTTA – Tutta la frutta di stagione. Meglio quella un po’ acerba: contiene la più alta potenzialità rigeneratrice.
Per potenziare la memoria e vincere l’apatia sono consigliate le minestre medicate. La preparazione è semplice: l’acqua non va salata per non azzerare il sapore della minestra ma si possono aggiungere le spezie preferite per insaporire.
Con le castagne stop alla debolezza. La castagna è una miniera di sostanze energetiche. Utile a chi si sente sempre stanco. Dopo i 60 anni mangiarne almeno due al giorno per tre volte la settimana, almeno per un mese all’anno. Oppure preparare una zuppa con 100 gr, di riso e 50gr. di polvere di castagne e far cuocere per 20 – 30 minuti circa, a preferenza della cottura che si preferisce.
Per una memoria di ferro invece preferire le noci. La noce, grazie alla sua ricchezza di minerali, è un eccellente tonico per la mente. Una noce al giorno “toglie la vecchiaia di torno”, rigenera la mente e potenzia la memoria. Si può preparare una minestra con 100 gr. di riso e 12 noci tritate e far cuocere per 40 minuti finché diventa cremosa. Stiamo entrando nella stagione giusta dove questi cibi abbonderanno.
Naturalmente movimento, aria pulita, semplificarsi la vita il più possibile contribuirà a vivere a lungo e più vigorosi.

Dott.ssa Rosaria Aprea
Naturopata
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Studio di Monza e in Piano di Sorrento
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