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Fitoterapia: L’equiseto alleato delle ossa

Autore: a cura della dott.ssa Rosaria Aprea | Pubblicato Gennaio 2018 in Salute

Se vuoi rifarti le ossa scegli “la piccola miniera”. Era questo il nome con cui veniva chiamato l’equiseto o coda cavallina, ricchissimo di silice e di tanti altri sali minerali, utili per com­battere l’arteriosclerosi e per depurare la pelle. Il centro di tutta la nostra energia vitale è concentrato nelle nostre ossa: è da qui che dobbiamo partire se vogliamo ringiovanire. uno scheletro sano, in salute, in equilibrio è il punto di partenza di tutto.
Miniera di vita: L’equiseto è talmente ricco di sali minerali (come calcio, ferro, fosforo, manganese, magnesio, potassio, silice, sodio e zolfo) che la medicina dei conventi lo chiamava “piccola miniera”.
La grande ricchezza di silice, presente in forti dosi nell’equiseto, favorisce in modo sorprendente la remineralizzazione delle ossa e del tessuto connettivo. Per questo dopo una frattura, nei casi di osteoporosi e di fragilità ossea l’equiseto è necessario.
Nella terza età, 2 cucchiai a settimana, da distribuire nelle mine­stre o sotto forma di tisane dovrebbero essere presenti almeno 3 o 4 mesi all’anno, meglio in inverno e primavera.
Le sue spiccate proprietà diuretiche lo rendono molto utile per eliminare i ristagni e quindi si può prevenire e intervenire sulla cel­lulite: 2 tazze al giorno di tisana per 15 giorni.
L’equiseto è il vero toccasana della pelle, che grazie a lui viene depurata da tutte le tossine, da tutte le scorie interne.


ALTRE APPLICAZIONI DELL’EQUISETO
Preparazione tisana: Si fanno bollire 3 cucchiai di equiseto in 1 litro di acqua per 6-7 minuti. Se ne bevono due tazze al giorno lontano dai pasti. Assumerla per almeno 15 giorni. I benefici della tisana sono potenziati aggiungendone un cucchiaio nelle zuppe, minestroni, nei condimenti. Per chi fa una dieta è indicato come an­ti-fame: 2 tazze al giorno prima dei pasti per un mesetto, sgonfia ed arricchisce l’organismo di sali minerali.
Maschera di bellezza: 2 cucchiai di cenere di equiseto (si trova in erboristeria), 1 vasetto di yogurt e uno di miele, mescolare bene fino ad ottenere una pappa cremosa e stenderla sul viso, sul collo e sulle mani per almeno 10 minuti prima di dormire. Poi imbevete batuffoli di cotone con la tisana e pulirsi il viso, il collo e le mani. Al mattino utilizzare sempre la tisana per pulirsi il viso prima di uscire di casa. Risultati stupefacenti sulle rughe, sulle pieghe del viso e del collo.
Contro l’arterioscelrosi: la medicina contadina riteneva l’equise­to, la pianta per invecchiare bene. Un proverbio diceva “con l’equi­seto non perdi mai il lume della ragione anche a 90 anni”.

Oggi anche i moderni studi di medicina natura­le hanno dimostrato che prevniene il formarsi della placca arteriosasclerotica, che ostruisce il “lume” dei vasi.

  • Previene i ristagni e gli edemi agli arti inferiosi venosi. 
  • Riduce la trasporazione di tutto il corpo e in parti­colare dei piedi. 
  • Elimina le tossine e il sebo della pelle. 
  • Riduce la traspirazione di tutto il corpo e in parti­colare dei piedi. 
  • A livello intestinale ccicatrizza le lesioni della mu­cosa e ha un azione bloccante sui polipi. 
  • Rigenerante e riequilibrante anche in periodi stressanti con pediluvi o anche in vasca da bagno.

La natuna non smette mai di sorprenderci, non è vero? Sopratutto non ci sono effetti collaterali.
Facciamone tesoro!!!