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Lo sbiancamento dentale professionale

Autore: Dott. Antonio De Angelis | Pubblicato Maggio 2015 in Salute

Lo sbiancamento dentale professionale è un trattamento estetico molto richiesto che, come tale, ha assunto notevole rilevanza in ambito odontoiatrico.

Si tratta di un trattamento specifico che consente di migliorare immediatamente la colorazione dei denti rendendoli visibilmente più bianchi. Esistono, infatti, svariati fattori in grado di incidere sulla colorazione dei denti (di natura genetica, di derivazione farmacologica, come l’assunzione di antibiotici in età pediatrica, ad es. tetracicline). Ciò nonostante, le cause più comuni di perdita di lucentezza sono da attribuirsi alle abitudini di vita del paziente quali, ad esempio, il fumo, l’assunzione di cibi e bevande come liquirizia, caffè, tè, o altri alimenti contenenti coloranti artificiali, e il fisiologico invecchiamento.
Il trattamento viene eseguito presso lo studio dentistico e spetta all’odontoiatra effettuare la valutazione clinica del paziente. In ogni caso, il paziente necessita previamente di un’igiene dentale per la rimozione di tartaro e placca.

La procedura di sbiancamento professionale, assolutamente indolore, implica l’applicazione di apposite sostanze sbiancanti ad alte concentrazioni (perossido di carbamide o di idrogeno) direttamente sui denti del paziente.
Prima di procedere all’applicazione del composto sbiancante, le gengive vengono protette con sostanze fluide che induriscono sotto l’effetto di una luce polimerizzante (c.d. diga liquida). Una volta che i tessuti molli sono stati adeguatamente isolati, il composto sbiancante, in forma di gel, viene applicato sulla superficie esterna dei denti e attivato da una sorgente di energia esterna.

I denti sono infatti irradiati da una luce emessa da una lampada per sbiancamento, vi restano esposti per circa 30/40 minuti, ma il tempo di esposizione è variabile, poiché legato alle condizioni di partenza individuali.
Il gel viene dunque rimosso e i denti sciacquati.

Al termine della seduta si ottiene un risultato sbiancante immediatamente percepibile, il cui effetto è destinato ad aumentare nei giorni successivi.
Si raccomanda, nelle ore seguenti al trattamento, di astenersi dal consumo di alimenti o sostanze contenenti coloranti per evitare interferenze con l’azione sbiancante.
Un intervento professionale eseguito da un odontoiatra abilitato o da un igienista dentale garantisce il miglior risultato possibile minimizzando effetti indesiderati, come sensibilità termica e irritazioni gengivali. Occorre, però, precisare che non è possibile sbiancare otturazioni e corone protesiche, ma solo denti naturali.