Cani e gatti obesi, un problema da non sottovalutare
In molti paesi europei, il 50% dei cani ha problemi di soprappeso e l’obesità viene ormai considerata come la più comune forma di malnutrizione nei pet. Mentre il problema legato all’alimentazione dell’uomo è trattato in modo sempre più professionale, per i pet solo da poco si pensa a cure specifiche.
I fattori che contribuiscono all’aumento di peso di un pet sono:
- predisposizione razziale. Ci sono diverse razze canine maggiormente a rischio sovrappeso: Labrador Retriever, Cairn Terrier, Basset Hound, Cavalier King Charles Spaniel e Beagle.
- sterilizzazione. Cani e gatti sterilizzati o castrati hanno un rischio maggiore di andare incontro ad obesità se il loro regime alimentare non viene opportunamente tenuto sotto controllo.
- proprietario. Molto spesso sono proprio i padroni del pet che non si rendono conto che il proprio animale di compagnia è in sovrappeso e non accettano di dover modificare determinate abitudini di vita perché considera il dover limitare il cibo al cane (o al gatto) una vera e propria crudeltà.
- poca informazione. Troppo frequentemente riguardo le regole alimentari vengono applicate nei confronti dei pet le norme valide per gli esseri umani, e spesso non si tiene conto, che gli animali hanno un metabolismo diverso dagli esseri umani.
- sbagliata gestione. Nelle mura domestiche, spesso più di una persona si occupa della nutrizione e della alimentazione del pet, contribuendo alla sua sovralimentazione.
- cattive abitudini. Gli animali domestici sono abitudinari, è importante far seguire loro una dieta corretta fin da piccoli, in modo tale che, essendo cani e gatti animali abitudinari, cresceranno con la giusta educazione.
- stile di vita. La mancanza di movimento contribuisce a incrementare il peso corporeo del pet.
Proprio come per gli esseri umani, l’obesità è pericolosa anche per gli animali. Prevenire l’obesità nei cani e nei gatti non è una questione estetica, ma riguarda la salute del proprio animale domestico. Una delle problematiche più gravi è il sovraccarico articolare con conseguenti difficoltà di movimento. Possono verificarsi inoltre diabete mellito, ipertensione, patologie cardiache oltre a complicazioni legate al fegato.
Per risolvere il problema è essenziale che il proprietario diventi consapevole del fatto che l’obesità è sinonimo di pericolo per il proprio animale e che cambi atteggiamento, cercando di controllare la quantità di cibo che dà all’animale e l’esercizio fisico che gli fa fare quotidianamente.
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