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Apprezzamenti non opportuni Sai difenderti dal catcalling?

Autore: a cura di S. R. | Pubblicato Marzo 2021 in Cultura

Diventato in molti Paesi un reato, il catcalling rappresenta per una donna una vera e propria molestia. Fischi e altri complimenti non richiesti non sono il modo migliore per conoscere una ragazza. Si tratta di unautentica molestia verbale soprattutto quando questi apprezzamenti diventano osceni e si trasformano in intimidazioni da parte di uomini che cercano di attirare l’attenzione di una bella donna vista per strada.
Uno studio condotto in Italia dalla Cornell University nel 2015 ha scoperto che circa l’80% delle ragazze intervistate aveva dichiarato di aver subito qualche episodio di catcalling prima dei 17 anni. Queste esperienze di apprezzamenti inopportuni segnano le vittime in diversi modi, per esempio alcune donne hanno dichiarato che valutano attentamente la strada da percorrere a seconda di quanto sia frequentata.
Il colpevole spesso si nasconde dietro la libertà del corteggiamento e dell’approccio, dimenticando che una relazione umana prevede l’esistenza di un principio fondamentale: il consenso dell’altra persona.
Una vittima di catcalling, che diventa oggetto di sguardi insistenti, espressioni vogliose, fischi, doppi sensi, inizia a provare sentimenti di rabbia e al tempo stesso disagio, impotenza e paura. La donna resta pietrificata, senza possibilità di reagire perché teme un’azione di ritorsione da parte dell’individuo che si trova davanti. Altre donne vittime di una molestia verbale per la strada hanno dichiarato di essersi sentite sporche e inutili, relegate ad oggetto sessuale di un estraneo senza che loro potessero dire nulla.
Le ragazze tra i 16 e i 30 anni, invece, provano sensi di colpa, pensando di essere colpevoli di aver attirato l’attenzione di uno sconosciuto con il proprio look e pensando che se si fosse scelto ed indossato un altro capo d’abbigliamento allora l’episodio di catcalling non sarebbe successo. Ma chi deve vergognarsi dell’accaduto non è chi lo subisce, ma chi lo fa.
Come si dovrebbe reagire se capitasse di subire delle molestie verbali per la strada?
Non correre rischi inutili. Mantieni la calma e valuta sempre bene il contesto: evita di ribattere se nei dintorni c’è poca gente giro. Con certi uomini non vale la pena di rispondere.
Sii indifferente. Cammina a passo deciso e con sguardo attento. Questo atteggiamento scoraggerà il molestatore perché questi individui traggono vantaggio solo quando le vittime si mostrano fragili, indifese e deboli.
Non cambiare le tue abitudini e non sentirti in colpa. Confidati con chi ti fidi di più e riacquista la fiducia in te stessa pensando a possibili strategie di difesa che potrebbero andare bene nel tuo caso.