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Il coniglio nelle nostre case

Autore: Valeria Castellano | Pubblicato Settembre 2015 in Cultura

Il coniglio è il terzo animale d’affezione più diffuso nelle case degli italiani, dopo il cane e il gatto. Questi piccoli pelosetti hanno conquistato il cuore di tutti con i loro grossi occhioni dolci, il pelo morbido come un peluche e la loro inaspettata affettuosità. Spesso viene acquistato per impulso o capriccio di bambini e ci si trova a doverlo gestire senza sapere nulla al riguardo.

Si deve sfatare il mito che il coniglio è un animale adatto a vivere in gabbia. Il coniglio ha bisogno di ampi spazi in cui correre, può vivere in libertà in casa, al pari di un cane o un gatto. Bisogna solo far attenzione a coprire ringhiere e punti in cui possa accidentalmente cadere in quanto hanno un pessimo senso della profondità e soprattutto far attenzione a coprire i fili elettrici, perchè per ne sono attirati e rischierebbero di rosicchiarli rimanendo folgorati.

Il coniglio è un animale estremamente pulito, se educato in maniera opportuna impara ad usare la lettiera al pari di un cane e passa gran parte della giornata a lavarsi autonomamente quindi non c’è bisogno di alcun bagnetto, anzi è pericoloso ed assolutamente vietato!
C’è una forte disinformazione per quanto riguarda l’alimentazione. Il coniglio per natura si ciba di sola erba! Molto spesso si tende a dargli mangimi confezionati come il pellet, ma di sicuro non possono e non devono essere l’unico alimento nella dieta corretta degli amici pelosetti. Un coniglio adulto deve mangiare erba, in mancanza di essa deve cibarsi di verdure fresche (come insalate, finocchi, radicchio, sedano, etc). Contrariamente alle credenze comuni i conigli non mangiano solo carote, anzi al contrario è preferibile non esagerare con le dosi di questo alimento in quanto ricco di zuccheri. Di tanto in tanto può deliziarsi con un pezzettino di frutta, ma deve averne con molta parsimonia.

I conigli si ammalano! Purtroppo non sono dei peluche e possono ammalarsi di malattie anche molto gravi è importante tener conto che spesso le spese mediche per curare un coniglio domestico sono piuttosto impegnative. È importante sapere che non tutti i veterinari sono in grado di curare opportunamente i conigli, in quanto nelle Università italiane la preparazione al riguardo è ancora generica. Tuttavia i conigli stanno diventando sempre più animali d’affezione e i veterinari hanno dovuto adattarsi: sono stati quindi istituiti dei corsi post-laurea oltre che delle vere e proprie specializzazioni in medicina delle “Specie non convenzionali”. Per essere sicuro che il veterinario a cui ci si rivolge sia qualificato cerca su internet la dicitura “veterinari esperti in esotici” per avere l’elenco dei professionisti più vicini.
I conigli, contrariamente a quello che si pensa, vivono molto a lungo. L’aspettativa di vita di un coniglio ben gestito e curato è di una decina di anni, ma sempre più spesso ci sono casi di conigli che hanno raggiunto anche i 15 anni.

Se si decide di far entrare a far parte della propria famiglia e vita un coniglietto informati su come gestirlo rivolgendoti a veterinari esperti in esotici o consultando uno dei numerosi siti al riguardo.

NON è adatto ai bambini piccoli!
Il coniglio ha un’ossatura molto fragile e delicata, i bambini incautamente potrebbero stringerlo troppo forte, afferrarlo con violenza o distrurbarlo continuamente durante i pisolini. Inoltre generalmente il coniglio per natura non ama essere preso in braccio e potrebbe tentare di divincolarsi cadendo e rischiando gravi fratture. Se si decide di prendere in casa un coniglietto è bene educare i bambini a rispettarlo ed amarlo.