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Vaccino scaduto a bimbo di 8 mesi, due denunce nel salernitano

Autore: FONTE responsabilecivile.it a cura di Ferraiuolo Giusep | Pubblicato Febbraio 2018 in Scelti per te

Un medico e un assistente all’infanzia sono accusati di aver somministrato un vaccino scaduto contro il meningococco di gruppo B. Ad accorgersene i genitori
Sono accusati di avere iniettato a un bimbo di 8 mesi un vaccino scaduto. Si tratta di un medico e di un’assistente all’infanzia, dipendenti del Distretto Sanitario 68 di Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno.

La segnalazione risale allo scorso 18 gennaio. A recarsi presso la locale stazione dei Carabinieri per raccontare quanto accaduto sono stati gli stessi genitori del piccolo.

La coppia ha portato il figlio presso l’ambulatorio della Asl per la somministrazione del siero contro il meningococco di gruppo B. Poco dopo la vaccinazione i coniugi hanno notato la data di scadenza riportata sul bollino aggiunto al libretto vaccinale: novembre 2017. Una data antecedente di due mesi quella di somministrazione.

I Carabinieri, recatisi sul posto per le verifiche, avrebbero effettivamente appurato che la confezione del farmaco utilizzato riportava la data indicata dai genitori.

Le successive verifiche, condotte in collaborazione con i militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Salerno, avrebbero inoltre fatto emergere un’altra presunta irregolarità.

Il medico che aveva effettuato la vaccinazione sarebbe stato assistito, per le attività di preparazione, da persona in possesso di qualifica diversa da quella prevista.

I due operatori sono quindi stati denunciati, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Salerno.
Tutte da chiarire le cause e le responsabilità dell’accaduto.

Nel frattempo i militari hanno provveduto a sequestrare la confezione scaduta. Fortunatamente, dai controlli effettuati, sarebbe stata l’unica. Le altre, oltre un centinaio, sono risultate in corso di validità, con scadenze comprese fra maggio 2018 e novembre 2019.

FONTE responsabilecivile.it