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Inner Wheel, Fidapa, Amiche del Museo: in Penisola Sorrentina l’associazionismo femminile promuove cultura e solidarietà. Le parole delle tre Presidenti.

Autore: a cura del dott. Carlo Alfaro | Pubblicato Settembre 2019 in Attualità

Un punto di forza della Penisola sorrentina, come in generale della società attuale, sono le associazioni femminili, un universo vasto e variegato che, nel segno del più puro volontariato, mette a disposizione della comunità energie e competenze delle singole componenti per promuovere azioni costruttive finalizzate al benessere e alla crescita della collettività.
Inner Wheel, Fidapa, Le Amiche del Museo Correale, pur nelle differenze di statuto e finalità, condividono in Penisola l’obiettivo di sostenere con incisività il cambiamento culturale della comunità sorrentina, e non a caso ultimamente appaiono sempre più aperte al reciproco dialogo e alla collaborazione al “lavoro di squadra”. L’essere composte da donne apporta a queste associazioni il valore aggiunto di sensibilità, curiosità, creatività, impegno, fattiva concretezza e abilità organizzativa proprie del genere femminile.
L’International Inner Wheel è molto probabilmente la più grande organizzazione femminile di service al mondo, con circa 100.000 socie appartenenti a 3.895 Clubs sparsi in 104 Nazioni, e 4 sue rappresentanti all’ONU. L’associazione fu fondata da Margarette Golding a Manchester nel 1924, inizialmente raccogliendo le mogli dei Rotariani, poi via via si è organizzata in Club, Distretti, Organi Nazionali.
L’Inner Wheel è oggi un’associazione autonoma rispetto al Rotary, con suoi propri statuto e organizzazione, e non prevede più che le socie abbiano legami di parentela con i rotariani, benché si ispiri comunque agli stessi ideali morali universali e obiettivi del Rotary. Come recita lo Statuto, le finalità dell’associazione sono: promuovere la vera amicizia, realizzare il servizio (“service”), sia culturale che umanitario, favorire la comprensione internazionale.
Una delle caratteristiche principali dell’International Inner Wheel è l’opportunità offerta alle socie di tutto il mondo di conoscersi. Ogni tre anni si svolge la Convention Internazionale, durante la quale viene scelto un progetto che verrà portato avanti dai Club di tutto il mondo nell’arco di tre anni. Nell’aprile 2018 la Convention Triennale a Melbourne (Australia) ha definito come Progetto Sociale Internazionale 2018-2021 la cura di donne e bambine, “Caring for Women and Girls”. Inoltre, viene stabilito un tema annuale dalla Presidente Internazionale, che per l’anno 2019-2020 è: “Together we can”.
In Italia, il primo Club Inner Wheel si costituì il 12 giugno 1974 a Napoli per iniziativa di Luisa Bruni che ne divenne Presidente; oggi i Club nel nostro Paese sono 212, ripartiti in 6 Distretti con circa 6.000 socie. Il loro motto è “Le Socie Inner Wheel fanno la differenza! L’Inner Wheel cambia le vite!”.
La Fidapa Bpw Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari “Business and Professional Women”) conta circa 11.000 socie distribuite in 300 sezioni su tutto il territorio nazionale, raggruppate in 7 Distretti. Ai sensi del proprio statuto, l’associazione è un movimento di opinione indipendente, senza scopi di lucro, che persegue lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni e altri soggetti, ai fini di valorizzare le competenze e la preparazione delle socie indirizzandole verso attività sociali e culturali che favoriscono il miglioramento della loro vita, incoraggiarle a un continuo impegno e una consapevole partecipazione alla vita sociale, amministrativa e politica, adoperarsi per rimuovere ogni forma di discriminazione a sfavore delle donne, sia nell’ambito della famiglia che in quello del lavoro, favorire rapporti amichevoli, reciproca comprensione e proficua collaborazione fra le persone di tutto il mondo. La Federazione fu fondata dall’avvocato Madesin Phillips nel 1919 in una grande assemblea a St. Louis per raccogliere le donne che militavano nelle più diverse attività intellettuali e produttive. Nel 1928 la Madesin Phillips, convinta che le donne di tutto il mondo “se unite possono raggiungere le stelle” decise di varcare i confini degli Stati Uniti d’America ed estendere la Federazione anche in Europa.
Il primo Club in Italia fu fondato a Roma, l’8 gennaio 1929, seguito da Milano e Napoli. Nell’estate del 1929, i tre circoli Roma, Milano e Napoli fondarono la Federazione Italiana e ne elessero Presidente Nazionale la prof.ssa Maria Castellani. Con l’affermarsi dell’Associazione, oltre che in Italia, in vari Paesi europei ed extraeuropei, la Madesin Phillips pensò all’opportunità dì istituire una Federazione Internazionale che è quella che gloriosamente è arrivata fino ad oggi.
L’Associazione “Le Amiche del Museo Correale” è invece una realtà tutta della Penisola sorrentina: dal 2010 raccoglie circa 70 attivissime socie, autentiche “pasionarie” dell’arte e della cultura, riunite attorno a ciò che rappresenta l’emblema dell’arte e della cultura a Sorrento: il Museo Correale, una vero e proprio gioiello, “il più bel Museo di provincia d’Italia”, come lo definì l’archeologo Amedeo Maiuri, anche per la peculiarità che le sue collezioni d’arte sono organizzate ed esposte in maniera da ricreare le atmosfere di un’antica dimora aristocratica, immersa in uno splendido parco con un belvedere a picco sul mare di incomparabile bellezza. Il Museo raccoglie: reperti archeologici di epoca preistorica, greco-romana, medioevale; una ricca biblioteca con circa seimila testi tra volumi e opuscoli e quattrocento manoscritti, che partono dal XVII secolo e trattano di letteratura italiana e straniera, botanica, storia sorrentina, medicina, archeologia campana, varie edizioni delle opere di Torquato Tasso, di cui si conserva la maschera mortuaria; una galleria d’arte che contempla arredi e mobili, dipinti, scatole e scrigni decorati, tavole e incisioni, porcellane, orologi, vetri, argenti, tutte opere provenienti da ogni parte del mondo che vanno dal XV al XIX secolo.
Fondato dai fratelli Pompeo e Alfredo Correale, conti di Terranova, che, rimasti scapoli e senza eredi, decretarono per testamento che alla loro morte tutte le opere d’arte accumulate nel corso degli anni dalla famiglia venissero conservate nella loro villa sorrentina settecentesca, Villa Correale, chiamata anche Villa della Rota, il Museo fu inaugurato nel 1924, e si è arricchito negli anni di donazioni. Il Museo si compone di ventiquattro sale distribuite su tre livelli, più un sottotetto utilizzato per le mostre temporanee. Tanto pregio richiede naturalmente cura, attenzione, sforzi, impegno, costi e tempo per garantire un’adeguata conservazione, manutenzione e promozione, ed è a questo che si adoperano le “Amiche”, raccogliendo fondi utili alrestauro delle opere e impegnandosi per farne accrescere visibilità e rinomanza e sensibilizzare Sorrentini e turisti, e in particolare i giovani, ad aver cura delle opere d’arte in esso custodite e, più in generale, dell’ineguagliabile patrimonio storico, artistico e ambientale della città e a farsi promotori dei valori dell’arte e della cultura nel nostro territorio.
Tutte e tre le associazioni in Penisola sorrentina chiudono un anno di lavoro con un bilancio pienamente positivo, gli eventi sono stati davvero tanti, di alto livello e spessore e con grande partecipazione e sostegno della popolazione insieme con le pubbliche amministrazioni dei Comuni peninsulari sempre disponibili verso le loro iniziative, forti tutte e tre del sentimento di amicizia che unisce le socie nell’appassionata volontà di impegnarsi per perseguire le finalità prefissate.
Alle tre presidenti di questo nuovo anno chiediamo di raccontarci qualcosa di sé e con quale spirito ed emozioni si accingono ad iniziare questo impegnativo percorso come presidenti della loro prestigiosa associazione.
Anna Ruocco Coppola: “Sono grata per questa occasione di parlare dell’Associazione che ho, per il secondo anno, l’onore di presiedere. L’Inner Wheel Club di Sorrento è stato fondato venticinque anni fa e fa parte dell’International Inner Wheel, l’associazione femminile più grande e rappresentativa del mondo perché accoglie tutte le donne che condividono il desiderio di promuovere la vera amicizia, incoraggiare gli ideali di servizio individuale e favorire la comprensione internazionale. Ed è proprio per questo che svolge un ruolo importantissimo nell’includere e dare voce alle donne di tutte le razze culture e religioni, sia impegnate nel lavoro che esclusivamente dedicate alla cura delle loro famiglie, tanto da meritare, unica tra le tante associazioni femminili mondiali, il riconoscimento di avere 4 rappresentanti all’ONU, cui spetta frequentare ed assistere alle sessioni di lavoro delle Commissioni preposte ai grandi temi (Diritti Umani,i Diritti dei Bambini, la condizione della Donna, la Famiglia, gli Anziani, le Droghe) e per contribuire con il punto di vista femminile all’esame e alla discussione dei problemi e delle questioni internazionali. Io sono entrata a far parte di questa Associazione e del Club di Sorrento solo nel 2014, ma conoscevo già bene le tante e bellissime attività realizzate in tutti questi anni perché mia madre, Matilde Coppola, ne è stata, nel 1994, Socia Fondatrice. Il motto scelto dalla Presidente Internazionale Phillis Charter, ‘Togheter we can’, ci ispira anche per l’anno venturo a realizzare progetti di servizio diretti, come già l’anno scorso con il contributo all’Orchestra del Liceo Grandi e la promozione del progetto di Alternanza scuola- lavoro che ha visto impegnati il Museo Archeologico della Penisola Sorrentina, Georges Vallet, e il Liceo Marone, soprattutto ai nostri giovani. In questa ottica saremo felici di collaborare con le altre Associazioni e in generale con quanti operano per la realizzazione di progetti che abbiano effetti positivi sul nostro territorio. Nell’anno sociale appena iniziato, poi, il nostro Club ha l’onore di vedere una delle sue Socie più rappresentative, la Past President Mariateresa Fiorentino, seguire le orme della madre, la nostra indimenticabile prima Presidente Titina Fiorentino, già vice Governatrice del Distretto di cui facciamo parte che comprende Campania, Puglia e Basilicata, essendo stata eletta al Comitato Distrettuale all’espansione. Mi auguro che continuerete a seguirci e diamo appuntamento su queste pagine, ai lettori di Leggimigratis, per gli aggiornamenti sulle prossime attività che ci vedranno coinvolte, perché:Togheter we can!”.
Cristina D’Esposito: “L’esperienza maturata in Fidapa e le cariche precedentemente ricoperte nel direttivo mi hanno convinta ad accettare la candidatura alla Presidenza per il Biennio 2019-2021 per la Sezione FIDAPA BPW Penisola Sorrentina. La Fidapa, come sapete, è un movimento assoociativo internazionale tutto al femminile, che ha avuto il merito storico di aver collaborato a far acquisire alle donne di tutto il mondo il coraggio delle proprie scelte e la consapevolezza del loro ruolo nella la vita sociale e politica del Paese, e per politica intendo nel senso della ‘polis’ greca cioè come cittadinanza attiva. Lavorerò con entusiasmo in seno a questa associazione di respiro internazionale favorendo scambi interculturali con altre sezioni nazionali e internazionali, ma anche con altre associazione presenti sul nostro territorio, per favorire e incrementare iniziative sociali, di prevenzione sanitaria, culturali e artistiche che abbiano un impatto positivo sulla comunità. Confido e auspico in una collaborazione di tutti voi cittadini con la FIdapa in questo biennio della mia Presidenza”.
Margherita Liccardi: “Sono tra le socie fondatrici dell’associazione Le Amiche del Museo Correale, che festeggia quest’anno il decimo anno di attività,e sono perciò particolarmente onorata ed emozionata di esserne la neo-presidente. Sicuramente tra i progetti per quest’anno continueremo quelli ormai ben consolidati, quali il Mercatino vintage per la raccolta fondi, le gite culturali, le presentazioni di libri, le borse di studio per gli studenti del Liceo Grandi. Parteciperemo per la prima volta alla XVI Giornata Nazionale degli Amici dei Musei, il 6 ottobre, essendo iscritte alla FIDAM, Federazione Italiana delle Associazioni degli Amici dei Musei. La FIDAM, costituita a Firenze nel 1975, è a sua volta membro della Federazione Mondiale degli Amici dei Musei (WFFM), con sede a Bruxelles, che raccoglie i quasi tre milioni di volontari culturali riuniti nelle federazioni nazionali. La Giornata nazionale degli Amici dei Musei, che si tiene ogni anno la prima domenica di ottobre, rappresenta una grande opportunità per la nostra associazione di avere, per la prima volta, visibilità a livello nazionale. Tra i nostri obiettivi per l’anno venturo c’è un progetto unico e molto impegnativo per il Museo ma preferisco non anticipare nulla e lasciare che sia una sorpresa. Mi piacerebbe, durante il mio mandato, dare spazio a visite guidate nei luoghi della nostra bella Penisola, non sempre conosciuti da tutti, ovviamente non mancheranno i siti napoletani e, come da qualche anno, anche romani. Mi accingo a ricoprire questa carica con lo spirito di amicizia, cooperazione e complicità tra socie che ci ha sempre contraddistinte, convinta che solo col coinvolgimento e l’impegno di tutte potremo raggiungere grandi risultati”.