La melagrana 'superfood' autunnale alleata del sistema immunitario
Con l’autunno è ufficialmente iniziata la stagione della melagrana, un “superfood” o alimento farmaco con un concentrato di proprietà benefiche capace di proteggere il sistema immunitario dai malanni tipici dell’autunno, periodo di maturazione della melagrana.
Il termine melograno si riferisce alla pianta, mentre il frutto è definito melagrana o frutto del melograno e deriva dal latino malum (mela) e granatum (con semi), quindi mela con semi, infatti ricorda la forma di una mela, ma al cui interno, avvolti in una polpa gialla, sono presenti numerosissimi arilli (i semini) di colore rosso brillante e dal sapore acidulo.
E’ tra i frutti più ricchi di antiossidanti come flavonoidi, acido ellagico e gallico, quercetina e con una basso contenuto di calorie solo 65 per 100 grammi di prodotto. Composta per il 78% di acqua, la melagrana è ricca di sali minerali in primis ferro e potassio, ma anche zinco, manganese, rame, fosforo, magnesio, sodio, selenio e calcio. Sono presenti anche numerose vitamine come quelle del gruppo B, la A, la C di cui una sola melagrana può contenere fino al 20% dell’intero fabbisogno giornaliero. Tutti questi suoi principi attivi aiutano ad affrontare i malanni da freddo con un’azione simile a quella di un vaccino antiinfluenzale.
Grazie alla massiccia presenza di antiossidanti e fitoestrogeni, la melagrana ha un’azione riequilibrante sul sistema ormonale nella donna e nell’uomo. In menopausa la funzione regolatrice della melagrana esercita un’azione benefica sugli sbalzi d’umore e sul rafforzamento delle ossa.
Grazie alla presenza di tannini e polifenoli, la melagrana ha un’azione antitumorale che protegge dalla genesi e la progressione di diversi tipi di tumore, in particolare quello alla prostata e del seno. Nell’uomo in caso di tumore della prostata, il succo di melagrana agirebbe addirittura da scudo contro le cellule cancerogene.
La melagrana è inoltre un vero e proprio adattogeno naturale, in grado di regolare i livelli di estrogeni, aumentandoli quando il corpo ne ha bisogno, o bloccandoli, quando i livelli sono troppo alti.
Il consistente contenuto in flavonoidi rende la melagrana un alimento perfetto per preservare l’elasticità dei vasi sanguigni e prevenire le malattie cardiovascolari. Per un’azione specifica su cuore e arterie cardiocircolatorio è consigliabile l’utilizzo del succo biologico reperibile nei migliori negozi di alimentazione naturale da consumare appena aperto, perché i suoi principi attivi si ossidano facilmente con l’esposizione a luce e aria. Come cura si consiglia un ciclo di due mesi da ripetere ad ogni cambio di stagione, di mezzo bicchiere di succo di melagrana da assumere la mattina.
La presenza di tannini ed acido ellagico esplicano una importante attività antibatterica e antinfiammatoria, in grado di contrastare le infezioni causate da batteri e parassiti, a carico dell’apparato gastrointestinale e dell’apparato respiratorio ed urinario.
Si rivela particolarmente utile in caso di stipsi, essendo un alimento ricco di fibre favorisce la peristalsi e l’eliminazione delle feci.
Il potassio contenuto nella melagrana è utile anche nel regolare la pressione arteriosa per cui è consigliata in chi soffre di ipertensione.
L’elevato contenuto di ferro aiuta a contrastare e prevenire l’anemia, aumentando i livelli di emoglobina nel sangue.
L’abbondanza in antiossidanti, inoltre, fa del frutto del melograno un ottimo alleato contro i radicali liberi, proteggendo dai processi di invecchiamento, favorendo la rigenerazione cellulare e la riparazione dei tessuti, particolarmente utile a rallentare i processi di invecchiamento epidermico, riducendo anche iperpigmentazione, macchie e rughe della pelle dovuti all’età.
Il frutto del melograno sembra esplicare azione preventiva nei confronti di alcune patologie degenerative a carico del sistema nervoso, quali morbo di Parkinson e l’Alzheimer.
Infine, essendo un frutto alcalinizzante, la melagrana associata alle proteine animali (carni, formaggi) contrasta la formazione di scorie acide che favoriscono la degenerazione dei tessuti.
Controindicazioni
Pur presentando pochissime controindicazioni, la melagrana essendo un frutto acido è sconsigliata in caso di acidità gastrica o problemi di reflusso. Inoltre, in caso di assunzione di farmaci anticoagulanti, è bene consultare il medico prima di consumare la melagrana.
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