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Lesione menisco trattamento e riabilitazione

Autore: dott. Francesco Di Maio | Pubblicato Febbraio 2017 in Salute

Il ginocchio è la più grande articolazione del corpo umano, una delle più sfruttate e di conseguenza più vulnerabile al danno. Le lesioni meniscali sono uno dei danni per i quali sono più a rischio atleti, in particolare quelli che praticano sport come il calcio. Tuttavia, il tessuto cartilagineo del menisco nel tem­po si indebolisce, si logora. Per una persona anziana il semplice movimento di alzarsi da una sedia può esse­re sufficiente per causare una lesione.

Il ginocchio è formato da tre ossa che s’incrociano: il femore (l’osso della coscia), la tibia (l’osso della gam­ba), e la rotula (o patella). Tra il femore e la tibia ci sono due fibro-cartilagine a forma di cuneo che agiscono come “ammortizzatori”: il menisco mediale o interno e il menisco laterale o esterno. Hanno forma a “C” e as­somigliano alle guarnizioni comuni come quelle che si applicano a un rubinetto. Duri e gommosi, aiutano ad attutire i carichi del ginocchio e a mantenerlo stabile.

Quando si rompe un menisco si potrebbe sentire un rumore tipo un “pop”. Anche se dopo l’infortunio la maggior parte delle persone riesce ancora a cammina­re, successivamente il ginocchio diventerà sempre più rigido e gonfio.

E’ il chirurgo ortopedico che tratterà la lesione meniscale a decidere qual è il trattamento migliore. Tale decisione dipenderà: dal tipo di lesione, dalle di­mensioni e dalla posizione, dalla età e dal livello di at­tività del paziente.

Se la lesione è piccola e sul bordo esterno del me­nisco, può non richiedere un trattamento chirurgico. In questi casi se il dolore scompare e il ginocchio è stabile, il trattamento non chirurgico può essere coa­diuvato da un breve periodo di riposo, impacchi freddi più volte al giorno, un bendaggio compressivo elastico e per i primi giorni tenere il più possibile la gamba più in alto rispetto al cuore.
Se i sintomi persistono con il trattamento non chirurgico oppure la lesione è più estesa e più grave, l’ortopedico può consigliare la chirurgia artroscopica. Tuttavia i pazienti che hanno superato i 50 anni potreb­bero non avere risultati soddisfacenti dal trattamento chirurgico. Nelle ginocchia usurate dall’età conservare il menisco anche se in parte lesionato, assolverà alla sua funzione di ammortizzatore. Piuttosto che rimuo­verlo, si preferiranno trattamenti come infiltrazioni di Acido Ialuronico e fisioterapia con tonificazioni mu­scolari.
Dopo tre giorni dall’intervento ortopedico si inizia la riabilitazione. In questa fase converrà essere seguiti che siate seguiti da un fisioterapista professionista per eseguire esercizi di riabilitazione allo scopo di ripri­stinare la mobilità del ginocchio e la forza muscolare necessaria.
All’inizio è consigliabile di usare due stampelle per deambulare in sicurezza che saranno abbandonate definitivamente solitamente dopo una decina di gior­ni.

IMPORTANTE
Le lesioni meniscali sono lesioni del ginocchio molto frequenti. Con una corretta diagnosi, un adeguato trattamento e con l’opportuna riabilitazione, i pazienti quasi sempre ritornano a svolgere tutte le attività che svolgevano prima dell’infortunio.