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Antiossidanti naturali: Quali sono e dove si trovano

Autore: a cura della dott.ssa Rosaria Aprea | Pubblicato Luglio 2021 in Salute

Cosa sono gli antiossidanti? Da un punto di vista chimico con il termine antiossidante si intende una sostanza in grado di contrastare, rallentare, e neutralizzare la formazione di radicali dell’ossigeno che si formano in seguito a reazioni di ossidazione.
Le reazioni di ossidazione, cioè tutte quelle reazioni chimiche che prevedono l’utilizzo delle molecole di ossigeno avvengono continuamente nell’organismo. Il cibo mangiato, ad esempio, viene convertito in energia attraverso processi di ossidazione e la stessa respirazione cellulare è basata su reazioni di ossidazione. Durante le reazioni di ossidazione si formano dei prodotti intermedi altamente reattivi denominati “radicali liberi dell’ossigeno”, in grado di procurare danni a diverse molecole e strutture cellulari, primo fra tutti il DNA ma anche a proteine e lipidi che compongono le membrane delle cellule.
Le funzioni dell’organismo che possono essere fonte di radicali liberi sono molte: la digestione degli alimenti, l’utilizzo di farmaci (il cui metabolismo da parte del fegato può generare radicali), l’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti (sole o lampade abbronzanti), il fumo di sigaretta o l’esposizione ad agenti inquinanti di varia natura. Nel corpo umano esistono però sostanze denominate antiossidanti che hanno il potere di prevenire la formazione di radicali o di neutralizzare quelli già formati, limitando in questo modo danni a livello delle cellule e dei tessuti.
Gli antiossidanti possono essere considerati come “TRAPPOLE” per radicali liberi. L’organismo è dotato di una serie di sostanze antiossidanti in grado di prevenire e riparare i danni indotti dai radicali sulle strutture biologiche. Essi sono definiti ENDOGENI. Tra questi vi sono: il glutine, il coenzima Q e gli enzimi superossidodismutasi e catalasi.
Molti antiossidanti vengono introdotti quotidianamente anche con il cibo. Essi si trovano in abbondanza in frutta e verdura. Quando la produzione di radicali liberi è eccessiva o la riserva di antiossidanti è insufficiente si può instaurare una condizione di stress ossidativo. Questo accade, ad esempio, in una malattia infettiva batterica o virale, in corso di febbre alta per diversi giorni, o a stili di vita scorretti come abuso di fumo, di droghe, di alcool, in chi segue diete ricche di zuccheri, grassi saturi e troppo poveri di micronutrienti sia per quantità che qualità, in chi pratica sport troppo intenso o svolge un lavoro fisicamente impegnativo o è sottoposto a un elevato stress psicologico.
Continuare nel tempo uno stress ossidativo può essere la base dell’insorgere di parecchie patologie:
Malattie neurodegenerative tra cui il morbo di parkinson, l’alzheimer, sclerosi laterale amiotrofica, malattie del sistema cardiovascolare, arterosclerosi, alcune forme di cancro, psicosi e altri disturbi psichiatrici, condizioni infiammatorie di varia natura, alterazione del metabolismo ecc.
Quali sono e dove si possono trovare gli antiossidanti principali in natura?
Vediamone alcuni:
Acido Ascorbico o Vitamina C;
I Polifenoli: flavonoidi e resveratrolo;
Acido Lipoico; un piccolo composto contenente zolfo che partecipa a molte reazioni ossidoriduzione;
Alcuni OLIGOELEMENTI ESSENZIALI per il funzionamento degli enzimi antiossidanti dell’organismo (zinco, rame, manganese, selenio).
La maggior parte degli antiossidanti sono contenuti in verdure preferibilmente crude e non bollite (per non perdere le buone proprietà benefiche), frutta di color giallo-arancione, cereali integrali, olio di oliva ed estratto di foglie di olivo, semi, legumi, cacao, caffè, tea, vino rosso, che rappresentano anche una eccellente risorsa di fibre.
Cercare di avere ritmi di vita più equilibrati sicuramente ci darà benessere e lunga vita.
E....prevenire è meglio che curare!!!

Rosaria Aprea
Naturopata
naturopatarosy@gmail.com