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Cervicale, mal di schiena ed emozioni

Autore: dott.ssa Rosaria Aprea | Pubblicato Marzo 2018 in Salute

Tensioni mentali ed emozioni posso­no influire sul benessere di cervicale e schiena. Tutti sappiamo che posture sbagliate e sedentarietà possono far compa­rire mal di testa, cervicalgia, mal di schiena e problemi a muscoli e articolazioni. Spesso non si tiene in considerazione il fatto che anche emozioni e preoccupazioni di vario genere possono influire sul nostro organismo creando e acutizzando problemi in diverse zone del corpo. Che rapporto c’è tra tensioni mentali e dolori cervicali e mal di schiena?
Tutte le tensioni di origine mentale, emo­zionale, emotiva, sentimentale e lo stress in generale, inducono a creare nel corpo delle risposte di difesa, esattamente come se avve­nisse un attacco fisico. Vi è un aumento degli ormoni dello stress (cortisolo), dell’adrenali­na, vasodilatazione periferica (muscoli), vaso­costrizione circolazione degli organi, maggior stimolazione del sistema nervoso.
Tutto questo si scarica, tra le altre cose, sul musco­lo diaframma, il muscolo principale della respirazione che si attacca proprio sulla schiena. Una relazione molto diretta, come si può notare.
Le emozioni, quindi, specialmente quelle negati­ve, producono dei veri e propri cambiamenti metabo­lici e si ripercuotono anche sulla salute dei muscoli e altri apparati del corpo.
Ogni persona ha degli apparati forti e altri piu’ deboli. Ovviamente cedono sempre i più deboli a se­conda della nostra genetica e del nostro stile di vita.
Diciamo che tutte le tensioni mentali vengono somatizzate sempre sul corpo: muscoli, organi, ghian­dole, tessuti.
Emozioni e tensioni mentali vanno quindi a col­pire i nostri punti più deboli oltre a posture sbagliate, lavori pesanti, o anche preoccupazioni sul lavoro, per svariati motivi, è probabile che in queste zone si svilup­perà un sintomo.
Che fare quindi? Ci sono molti posti dove questo può avvenire: cervicali, occhi, schiena, circolazione, respirazione, articolazione delle spalle, anche, bacino. Fare attività fisica corretta, posturale e motoria, rimet­te tutto a posto, anche quelle parti che nemmeno sappiamo essere state intaccate da stress.
Bisogna mobilizzare le vertebre della colonna e cervicale con una buona attività posturale, non di potenziamento ma di allungamento ed elasticità. La schiena va scaricata non potenziata.
Rivolgersi a professionisti o terapisti che sanno come fare. Mai improvvisazioni dei non esperti.Per il mal di schiena gioca un ruolo importante anche l’alimentazione. L’intestino è strettamente legato alla schiena e ai muscoli che su di essa sono at­taccati. Se l’intestino si infiamma e si dilata a causa delle fermenta­zioni o putrefazioni, intossi­cherà anche i tessuti mu­scolari e connettivali che sono in zona, irrigidendoli. Questo creerà sintomi a carico delle strutture lombari.
Ridurre gli alimenti animali che sono acidificanti e dare spazio a verdure crude e cibi integrali.
Fare in modo che lo stress fisico, mentale, emo­zionale sia ridotto il più possibile anche se non di facile attuazione.
Il no­stro stile di vita, la no­stra a l i m e n ­tazione e possiamo ag­giungere an­che non abban­donarci a pensieri negativi sarà un bel passo verso il benessere.