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Ortodonzia invisibile

Autore: Dott. Antonio De Angelis | Pubblicato Luglio 2015 in Salute

Una dentatura perfetta ha molteplici rilevanti implicazioni nella nostra vita quotidiana. Oltre all’aspetto estetico, denti diritti e ben allineati sono molto importanti per una corretta fonazione, masticazione e deglutizione. I pazienti con malocclusioni possono lamentare sintomi molto diversi gli uni dagli altri: ricorrenti mal di testa, click dell’articolazione temporo-mandibolare, mal di schiena e anche una maggiore incidenza di carie e parodontiti, quindi occorre fare ricorso a un apparecchio ortodontico che esercitando forze di trazione riesce a riportare in linea i denti. Fortunatamente l’ortodonzia negli ultimi anni ha compiuto un significativo balzo in avanti per adattarsi alle esigenze estetiche del paziente. L’ortodonzia invisibile si avvale di più tecniche. Sarà l’odontoiatra a stabilire quella più confacente al paziente dopo aver attentamente valutato il caso clinico. Passiamo ora brevemente in rassegna le varie tipologie di apparecchi invisibile:
Ortodonzia linguale invisibile con attacchi;
Ortodonzia linguale invisibile senza attacchi;
Allineatori trasparenti.

L’ortodonzia linguale con attacchi è un tipo di apparecchio fisso che consiste nell’applicazione di un filo metallico agganciato ai cosiddetti brackets (gli attacchi, appunto), a loro volta fissati alla superficie interna dei denti, in modo da essere totalmente invisibile per tutta la durata del trattamento. I denti si riallineano grazie alle forze elastiche che si producono tra il filo e gli attacchi.

L’ortodonzia linguale senza attacchi, è anch’essa una metodologia totalmente invisibile e rappresenta un approccio innovativo all’ortodonzia fissa con attacchi. Consiste nell’applicazione di fili metallici attivi immersi in una matrice di composito applicati alle superfici interne del dente, tali quindi da risultare non visibili. L’assenza di attacchi rende il trattamento più confortevole per il paziente, riducendo i fastidi linguali e di fonazione che si possono presentare con la tecnica linguale con attacchi. Un’altra tecnica invisibile è rappresentata dagli Allineatori trasparenti. Si tratta di una mascherina applicata sulle arcate dentarie studiate mediante specifici sistemi dell’odontoiatra. Non si tratta di una singola mascherina ma di più mascherine che occorre sostituire ogni 15 giorni e che devono essere portate quotidianamente. I tempi sono decisi dall’odontoiatra in relazione alle necessità individuali. Ovviamente occorre rimuoverla per mangiare, bere, lavare i denti, pertanto si tratta di una tecnica non fissa. Va tuttavia precisato che i casi più complessi non possono essere trattati con questo sistema in quanto l’ utilizzo di mascherine non rende possibili grossi spostamenti dei denti. Nei casi più complessi si rende necessario fare ricorso alla tecnica linguale o a quella tradizionale. Concludiamo dicendo che le apparecchiature invisibili sono da preferirsi per quei pazienti maggiormente interessati all’aspetto estetico durante il trattamento e soprattutto in età adulta per limitare ansia e imbarazzo, data la evidente visibilità dell’apparecchio tradizionale.