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Salute naturale: Fiori di Bach per animali domestici

Autore: a cura del dott.ssa Rosaria Aprea | Pubblicato Gennaio 2019 in Salute

E’ veramente possibile aiutare i nostri amici animali con la floriterapia? Spesso molte persone che hanno provato i rimedi dei Fiori di Bach per migliorare il proprio stato emozionale, da uno stato negativo a uno positivo, si sono interessati anche di come poter aiutare i propri animali domestici. Spesso sono considerati come appartenenti alla famiglia al cento per cento.
I Fiori di Bach hanno effetto su di loro? E quando somministrarli?
Indubbiamente i rimedi hanno un effetto positivo su tutti i viventi che provano certamente delle emozioni e tra questi vi sono i nostri piccoli o grandi amici animali.
Essi sono sensibili a tutti quegli avvenimenti che provocano stress; come un temporale, fulmini, fuochi d’artificio, cambio di casa o di abitudini ecc., e possiamo alleviare il loro stato di ansia, paura, che spesso portano anche a conseguenze sulla salute dei loro apparati interni. I fiori di Bach sono stati un valido rimedio anche per loro.
Chi era il Dr. Bach?
Il Dr Bach era un medico omeopata che, negli anni ’30, dopo aver sperimentato la medicina ufficiale, intui’ che la malattia era spesso generata da uno stato psicologico del paziente in negativo o di disagio, e che una volta riportato questo stato psicologico o emotivo in positivo, spesso anche i sintomi delle malattie sparivano.
Studio’ la psiche umana e mise a punto ben 38 rimedi naturali estratti dai fiori, privi di sostanze farmacologiche, ma carichi dell’energia del fiore, e capaci di riportare in armonia l’anima dell’uomo. Egli trattava in modo olistico la persona: corpo-mente ed emozioni, e non la malattia.
Oggi sempre piu’ veterinari ed allevatori ma anche persone private che amano i loro animali, riconoscono che essi provano le nostre stesse emozioni e sentimenti. Gli animali, a differenza di noi esseri umani, non hanno la possibilità di esternare a parole i loro disagi e questo genera uno squilibrio energetico nelle loro emozioni. La Floriterapia di Bach puo’ intervenire per riportare armonia su questi disagi.
I 38 rimedi floreali sono stati divisi in 7 gruppi in base alla tipologia di emozioni da trattare; possono essere utilizzati singolarmente o in sinergia con altri fiori per un massimo di 4 fiori insieme. Si usano su tutti gli animali compresi volatili, insetti, rettili ecc.
VINE - per riportare alla cooperazione un animale autoritario o prepotente.
VERVAIN - in caso di tensione o nervosismo riconduce a docilità e rilassamento.
MIMULUS - per aumentare la fiducia in caso di visite dal veterinario, temporali, fuochi d’artificio.
HOLLY- in caso si tratti di un animale geloso dei suoi umani o di altri animali.
CHICORY- se il nostro amico marca il territorio ed è possessivo.
HEATHER – per infondergli indipendenza e tranquillità, quando per esempio ci segue ovunque.
RED CHESTNUT- nel caso si debba lasciarlo da solo per un periodo, questa essenza gli farà accettare di piu’ il distacco momentaneo.
Esiste poi il RESCUE REMEDY – che rappresenta il rimedio di emergenza utile in tutte le situazioni momentanee per il suo effetto calmante e stabilizzante; questo rimedio contiene i seguenti 5 fiori:  Impatiens, Clematis, Rock Rose, Cherry Plum e Star of Bethlem.
Si usano instillando direttamente in bocca all’animale, sul naso oppure mettendoli nell’acqua della ciotola, beverini o ancora spruzzandoli nell’ambiente o per via cutanea, e con carezze si fa in modo che penetrino nell’epidermide.
Convivere con gli animali significa anche riuscire a comprendere dai loro occhi tristi, dal linguaggio del loro corpo quando perdono le persone che ritenevano suoi amici (gli umani). La floriterapia di Bach non intende sostituirsi alle cure veterinarie, anzi, deve e puo’ essere affiancata come pratica supplementare per promuovere l’armonia, naturalezza ed empatia che daranno effetti positivi sia sull’animale che con l’ambiente e le persone con la quale vive.