La scatola nera 4.0 sviluppata a Gravina in Puglia
La scatola nera 4.0 è la nuova punta di diamante della Macnil di Gravina in Puglia. Eravamo rimasti alla tradizionale black-box, la cui installazione sui veicoli dà diritto per legge (da agosto) a sconti sulle polizze furto e incendio. Normalmente registrano dati di diverso tipo per consentire poi di gestire al meglio le eventuali pratiche di sinistro.
Adesso però la Macnil rilancia con nuove funzioni. Si parla di un sistema capace di registrare lo stile di guida, per ulteriori sconti assicurativi, allertare i soccorsi in caso di emergenza e localizzare il veicolo in panne.
"Grazie al nostro dispositivo possiamo poi informare l'automobilista sulle manutenzioni ordinarie da effettuare, dal cambio pneumatici, fino al filtro olio", ha spiegato la co-fondatrice dell'azienda Mariarita Costanza ad Affari & Finanza.
"Ancora, la nostra scatola nera può segnalare guasti e anomalie, informare sulle scadenze bollo, assicurazione, patente. Agire, infine, sulla sicurezza del mezzo attraverso numerosi servizi: dal blocco del motore da remoto, fino all'avviso che qualcuno ha tagliato i cavi". Insomma, una scatola nera collegata a una centrale operativa 24 ore su 24 che anche sotto il profilo aziendale nella gestione flotte potrebbe consentire di ridurre i costi operativi.
La versione di GT Alarm - sempre del gruppo Macnil - vanta un servizio che riduce il rischio multe. In pratica una funzione di alert vocale che si attiva in presenza di autovelox, t-red e tutor.
Come se non bastasse per il futuro si parla anche della possibilità di aprire e avviare l'auto tramite riconoscimento dell'iride, del volto, delle impronte digitali oppure tramite badge aziendale.
Oggi Macnil fattura circa 10 milioni di euro all'anno, ma le prospettive di crescita sono ambiziose. Anche solo considerando il boom di richieste del secondo semestre 2017 - dopo l'approvazione della legge sulle scatole nere - si è registrato un +40% di ordini. Da gennaio 2018 il volume di installazioni ha raggiunto le 3mila unità al mese. Insomma, è boom per il settore.
FONTE tomshw.it
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