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A Sorrento la mostra interattiva L'INVISIBILE POMPEII

Autore: a cura di S.R. | Pubblicato Aprile 2019 in Attualità

Ospitata dallo scorso 8 dicembre 2018 nei locali del Museo dell’Orgoglio Italiano di Sorrento, l’ “Invisibile Pompeii” è una mostra interattiva e sensoriale di reperti archeologici Pompeiani. Una vera e propria macchina del tempo che riporta indietro di circa 2000 anni i numerosi visitatori che si recano al Museo dell’Orgoglio Italiano per scoprire usi, costumi e vizi degli antichi romani ritornati alla luce con le ultime scoperte archeologiche. Il progetto, ideato e curato da Domenico Maria Corrado in collaborazione con Oculus VR (Samsung), permette di utilizzare la realtà immersiva a 360° per vivere un esperienza davvero unica.
Iniziamo la visita di questo emozionate viaggio all’interno della mostra “L’Invisibile Pompeii”che si divide in diversi fasi istruttive.
Nella prima il visitatore attraverso un visore 3D può osservare un filmato della durata di 15 minuti: nei primi 5 minuti prenderanno vita 3 calchi di gesso delle vittime dell’eruzione del Vesuvio su Pompei: un gladiatore, una dama e un nobile pompeiano. Se ne possono osservare con estrema precisione i dettagli, le espressioni facciali, i vestiti, le pettinature. Si prosegue con la visione dei successivi minuti di presentazione sempre in 3D delle attuali rovine di Pompei e la visione della ricostruzione al computer della stessa prima della tragedia che la colpì nel 79 d.C.
Nella seconda fase il visitatore può ammirare 60 differenti riproduzioni di reperti archeologici tra affreschi, mosaici, pitture murarie e suppellettili della antica Pompeii che normalmente non sono visibili al pubblico perché custoditi in esclusiva nelle teche del parco archeologico. Gli affreschi sono realizzati su di una particolare malta che, lavorata e stesa a mano, viene sottoposta ad un processo di stampa digitale mediante l’utilizzo di foto ad altissima risoluzione i cui inchiostri, impregnandosi nel supporto, creano un affresco sintetico del tutto simile all’originale. Dopo la stampa, la riproduzione del reperto viene ulteriormente intagliata da esperti restauratori, per restituirgli le reali imperfezioni presenti negli affreschi antichi: crepe, cavillature, erosioni e screpolature possono così essere percepite al tatto dei visitatori come se toccassero le opere originali. L’esposizione inoltre ospita una collezione di riproduzioni di vasi e suppellettili di origine grecoromano e ancora alcune statue in ferro battuto ispirate ai calchi dei pompeiani morti durante l’eruzione fatale.
Nell’ultima di queste tre fasi il visitatore si accomoda e si gode la proiezione di filmati d’epoca risalenti ai primi scavi di questa colossale opera archeologica, che in oltre due secoli, ha permesso di riportare alla luce l’antica città di Pompei. Questa sezione della mostra si completa con una serie di video multimediali che ricostruiscono gli ambienti della antica Pompeii , ed una serie di pannelli illustrativi e descrittivi, per un vero e proprio viaggio a ritroso nel tempo.
Il percorso della mostra prosegue con l’ingresso in una stanza separata dove si possono vedere affreschi di stampo erotico attualmente custoditi nella sala dell’antico Lupanare pompeiano.
L’itinerario si conclude con la visita allo spettacolare e profumato roseto pompeiano, che ripropone al visitatore la coltivazione della rosa di Pompei, la quale rivestiva nell’antica città un’importanza rilevante così come testimoniato dai numerosi ritrovamenti archeologici e dalle pitture vesuviane. La piantumazione curata dall’ ing. Michele Fiorenza, appassionato di botanica, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica degli Scavi di Pompei è volta ad arricchire la conoscenza scientifica dell’antica rosa pompeiana, di colore rosso, che all’epoca aveva aggiunto alla coltivazione della pianta come motivo ornamentale anche la produzione di essenze e profumi da parte dei profumieri pompeiani. L’essenza originale della rosa pompeiana è stata riprodotta dall’ing. Fiorenza nel profumo “Rosa Pompeiana” in vendita alla temine del percorso della mostra “L’invisibile Pompeii” presente al Museo dell’Orgoglio Italiano di Sorrento, dove per ogni confezione di profumo acquistata verrà rimborsato per intero il prezzo di un biglietto d’ingresso alla mostra.