
Falsi incidenti sugli sci, due medici e 28 persone denunciate a Torino

La truffa consisteva nel simulare falsi incidenti sugli sci per ottenere il risarcimento dall’assicurazione a copertura dei costi per le prestazioni mediche.
Trenta persone sono finite nel mirino della Procura di Torino per una truffa ai danni di una compagnia assicurativa incentrata su falsi incidenti sugli sci. Tra loro anche il titolare di un centro medico di Bardonecchia.
Le indagini condotte dalla Fiamme Gialle hanno consentito di individuare il meccanismo con cui veniva condotta l’attività illecita. I fatti risalgono alla stagione 2014-2015. I soggetti coinvolti si recavano presso la struttura sanitaria per essere assistiti.
Gli infortuni, per la maggior parte, erano reali, ma in molti casi non coperti da assicurazione.
Quindi, su suggerimento del direttore sanitario i pazienti si recavano, direttamente o tramite terzi, presso gli uffici della società gerente gli impianti di risalita. Qui procedevano all’acquisto di uno ski-pass a prezzo minimale coperto da assicurazione. In tal modo era possibile aprire ‘il sinistro’.
Lo scopo della truffa era quello di ottenere il risarcimento dall’assicurazione a copertura dei costi per le prestazioni mediche. I sinistri, indipendentemente dalla tipologia di infortunio venivano inoltrati tutti nel limite di 350 euro, importo oggetto di rimborso come da contratto. Il tutto senza alcun esame diagnostico, quali risonanze magnetiche o radiografie. L’infortunato, invece, pagava solamente 50 euro.
Gli uomini della Guardia di Finanza, analizzando la tecnologia legata all’utilizzo degli skipass, hanno svelato come non risultassero passaggi ai tornelli delle persone dichiaratesi infortunate. Gli investigatori hanno accertato che gli infortuni erano avvenuti in circostanze “diverse da quelle denunciate, segnatamente in luogo e orario diverso”. Addirittura, in alcuni casi, l’infortunio risultava avvenuto in altra data, mentre si sarebbe arrivati anche alla creazione di sinistri all’insaputa delle stesse vittime.
L’attività investigativa ha permesso di rilevare una trentina di casi di truffa ai danni dell’assicurazione. Al termine delle indagini, due medici del centro medico e 28 persone sono state denunciate.
FONTE responsabilecivile.it
Articoli Scelti per te
- Rc auto: il risarcimento è cambiato, ecco come
- Ci vediamo nel futuro
- Sinistri stradali: addio ai testimoni chiave, nuova procedura, tabelle uniche
- Sanzionato l'avvocato che invia le condoglianze
- Aggressione di un cane ai danni di un bambino
- Come chiedere risarcimento danni al comune
- ‘Furbetti’ delle assicurazioni: in arrivo l’attestato di rischio dinamico
- Anche nel 2017 gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per gli operatori di polizia
- Soluzioni Svago EQ by Leggimigratis
- Paura dei cani: come affrontarla?
- La POSIZIONE in cui DORMI rivela CHI SEI
- Sulle strade italiane 13 milioni di veicoli non revisionati, in Campania oltre 4 su 10
- IL SORRENTO CORRE VELOCE: Le Juniores a punteggio pieno
- Le clorammine in piscina. L’importanza dell’equilibrio chimico dell’acqua
- Il valore della consulenza in ambito stragiudiziale
- Incubo incidente: vettura senza Rca? Il motociclista si fa risarcire così
- Furbetti alla bulgara
- Rc Auto: il valore di prova legale della scatola nera al vaglio della Consulta