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Rivalutazione delle pensioni: i diritti dei pensionati

Autore: Dott. Pierluigi D'Apuzzo | Pubblicato Ottobre 2015 in Attualità

Il 30 aprile scorso la Corte Costituzionale con sentenza numero 70/15 si è pronunciata fornendo il via libera all’indicizzazione delle pensioni relative al biennio 2012-2013.
In particolare, con la citata sentenza, la Corte ha dichiarato illegittimo il blocco della rivalutazione dei trattamenti pensionistici, giudicandolo in contrasto con i principi di proporzionalità e adeguatezza cui deve necessariamente ispirarsi il legislatore.
Questo significa che l’Inps dovrà rimediare a tale “fermo” dell’indicizzazione e rimborsare i pensionati.

A regolarizzare il tutto, è intervenuto nell’immediato, il legislatore con l’emanazione di un apposito decreto anche definito “decreto rimborsi” (D.L. num. 65/15), il quale prevede, però, il rimborso soltanto parziale delle “somme arretrate” con effetto dal 1° agosto 2015 in un’unica soluzione.
Infine, con la circolare 5395 del 26 Agosto 2015 anche l’Inps ha comunicato che provvederà dal 1° Ottobre 2015 ad elargire ai pensionati importi di assegni pensionistici aumentati e rivalutati.

La domanda sorge spontanea: i pensionati hanno ricevuto ciò che spetta loro?
Consigliamo ai pensionati di verificare se il rimborso parziale promesso dal Governo sia stato quantomeno accreditato sulla propria pensione di Agosto ed in quale misura; e se gli aumenti comunicati dall’Inps con la circolare 5395 del 26 Agosto siano stati elargiti il 1° Ottobre. Adiconsum Penisola Sorrentina ritiene sia opportuno attivarsi immediatamente con l’invio – tramite professionisti abilitati – della richiesta di rimborso all’INPS e solo in caso di mancato accoglimento della domanda inviata o in caso di rigetto, proporre azione giudiziaria.