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MPS: Chi sono i colpevoli?

Autore: a cura del dott. Massimo Fienga | Pubblicato Febbraio 2017 in Attualità

La piu’ antica Banca del mondo che per 544 anni aveva resistito a carestie,pestilenze, inva­sioni barbariche e terremoti non e’ riuscita a sopravvivere alla gestione di Giuseppe Mussari, Pre­sidente dell’Abi e del Montepaschi e del Direttore Generale Vigni.
Il primo terremoto finanziario della Banca avvenne molti anni fa (piu’ di 20) con la scellerata acquisizione della Banca del Salento - Banca 121 ad un prezzo scandaloso e proibitivo.
Dopo tale scossone finanziario nel marzo 2008 MPS acquisiva Antonveneta per 9 miliardi di euro, da Banca Santander che l’aveva acquistata, a sua volta, pochi mesi prima ad una cifra ritenuta dagli esperti gia’ troppo elevata : 6,6 miliardi di Euro. Tutta l’ope­razione fu valutata da Giuseppe Mussari (Presidente Abi e MPS) e dal direttore generale Antonio Vigni con l’autorizzazione di Bankitalia e sotto il controllo della Consob.
Alessandro Daffina, amministratore delegato di Rothschild Italia, che curava per conto di Santander la vendita di Antonveneta, ricorda bene : “ Quando trattavo con MPS i miei colloqui erano prevalente­mente con Mussari. Solo in poche occasioni era presente anche Vigni. Non era mai presente alcuno della struttura tecnica, per la giusta valutazione del­la banca” (articolo del Fatto Quotidiano).
Nel 2004 MPS capitalizzava in borsa circa 14 miliardi di euro contro i poco piu’ di 500 milioni di oggi, dopo aver rastrellato oltre 20,5 miliardi di euro. Elenchiamo gli aumenti di capitale MPS :
5,0 Miliardi di euro nel 2008 - 3,0 Mld nel nel 2009 - 2,0 Mld nel 2011 - 2,5 Mld nel 2012 - 5,0 Mld nel 2014 - 3,0 Mld nel 2015 - - Totale 20,5 Mld di euro.
Se si sommano i 14 Miliardi di euro ( capitalizzazione del 2004) i 20,5 Mld di aumenti di capitale (34,5 Mld) e si confrontano con i 500 milioni attuali, arriviamo ad una distruzione di valore per circa 34 miliardi di Euro in poco piu’ di un decennio.
Dopo tutto cio’ ecco che compare una lista dei grandi debitori insolventi del MPS : 47 miliardi di prestiti malati (Fonte Sole24Ore). Sorgenia (De Be­nedetti), Luigi Zunino (Immobiliarista), NTV inter­porto di Nola (Gianni Punzo), Mezzaroma (Costrutto­ri Romani), Bonifiche di Arezzo, Aeroporto di Siena, Gruppo Marcegaglia , ecc ecc. Molti sono azionisti della Banca ...
A questo punto sarebbe lecito chiedersi perché, in casi del genere, non esiste in Italia una legge che colpisca gli autori, con pignoramento dei beni per­sonali degli stessi, come ad esempio per i mafiosi?

Ai posteri l’ardua sentenza ...