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Brexit, Frexit, Grexit e la presidenza Trump

Autore: Dott. Massimo Fienga | Pubblicato Marzo 2017 in Attualità

L’unione Europea è sempre più in difficoltà perché da più parti si parla di uscita dall’U­nione di vari Paesi (Grexit- Grecia, Frexit- Francia, dopo la già avvenuta Brexit- Regno Uni­to).
E’ una Europa bloccata nella sua ordinaria ope­ratività al punto che si ipotizza una probabile Unione a due velocità. Non si tratterà di fare due gruppi di Paesi e decidere chi starà da una parte e chi dall’altra. Non ci sarà un gruppo che avan­za e uno che sta fermo, piuttosto, uno scenario ipotizzabile è quello di una Unione a “isole” o a “cerchi concentrici” che si svilupperà su temi diversi. Probabilmente ci sarà una prima “isola” fatta da alcuni Paesi “più forti” che dovrà decide­re su questioni importanti e fondamentali per la crescita dell’Europa Unita e una seconda “isola” composta da Paesi che dovranno decidere su questioni di minore importanza ma anche esse fondamentali. La nascita di queste due nuove “isole” dipenderà dalla attuale situazione sta­gnante dovuta alla presenza nell’Unione di “Pa­esi forti” e di “Paesi più deboli” con esigenze diverse.

Ed ecco che da tutto ciò deriva il rischio Grexit, Frexit.
Oltre a ciò bisogna tener presente anche la posi­zione isolazionista del presidente Trump.

Perché, di nuovo, Grexit?
Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha una posizione meno rigorosa rispetto al passato e ri­spetto alla UE. Nonostante questa maggior fles­sibilità del Fmi la Grecia rifiuta altre misure di austerità. Ora, pero’, la posizione isolazionista di Trump potrebbe cambiare l’atteggiamento favo­revole verso la Grecia lasciando la Fmi ai margini della partita.
Oltre a tutto ciò a breve ci saranno elezioni politi­che in Francia (maggio), in Germania (settembre) e forse in Italia. Dall’esito potrebbero giungere altre spinte secessioniste derivanti dai risultati delle votazioni (esempio: Frexit). Ricordiamo, infine, che a marzo inizieranno i lavori per l’effet­tiva uscita del Regno Unito dal Mercato Comune Europeo.
Per tutto quanto descritto sopra è evidente che, purtroppo, attualmente viviamo in una situazio­ne di grosse incertezze e di difficili previsioni per il futuro prossimo. Se tutti questi cambiamenti si dovessero verificare ci troveremo in una si­tuazione di grandi mutazioni di cui, ad oggi, non sono prevedibili gli effetti.