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Zanzare L’incubo estivo

Autore: a cura di S.R. | Pubblicato Luglio 2021 in Cultura

Le zanzare sono una delle seccature più frequenti della stagione estiva. Ghiotte di sangue umano, le zanzare mordono lo strato più superficiale della pelle, scatenando un irrefrenabile prurito.
Perché le punture di zanzara prudono?
Quando una zanzara si posa sulla pelle alla ricerca di sangue, introduce una piccola proboscide seghettata nell’epidermide, alla ricerca del primo capillare disponibile. Immediatamente inietta la saliva che contiene enzimi con una duplice funzione: anestetizzare la zona della cute per non far sentire dolore e mantenere il sangue della vittima fluido per impedire alle piastrine di formare dei coaguli.
Questi enzimi sono identificati dal corpo come una minaccia perché elementi “estranei”, di conseguenza l’organismo attiva la difesa rilasciando istamina. Il rilascio di istamina produce una dilatazione dei vasi sanguigni, un aumento di volume intorno all’area colpita dalla puntura della zanzara, che diventa rossa e inizia a prudere.
La quantità di istamina rilasciata varia da persona a persona, per questo ci sono persone più o meno sensibili alle punture di zanzare. Anche la durata del prurito varia da soggetto a soggetto, in alcuni possono durare anche fino ad un giorno. Nella stragrande maggioranza dei casi, i morsi di zanzare non richiedono particolari trattamenti medici, fatta eccezione per le punture multiple nei bambini piccoli e negli anziani, responsabili talvolta di reazioni allergiche importanti.
Quando vieni punto da una zanzara
Lava e disinfetta accuratamente il pomfo per prevenire eventuali infezioni in caso di piccolo sanguinamento da grattamento;
Avvolgi un cubetto di ghiaccio in un panno morbido e applicalo direttamente sul pomfo creato dalla puntura di zanzara: l’effetto vasocostrittore del freddo servirà ad anestetizzare e la parte dolorante;
Strofina un pezzo di allume di rocca inumidito direttamente sul pomfo per attenuare il pizzicore ed il prurito;
Cerca di sopportare l’irresistibile grattamento provocato dalla puntura di zanzara, sfregando il pomfo rischi di favorire ancor più il prurito;
Non utilizzare ammoniaca sulla zona punta dalla zanzara perché responsabile di ustioni cutanee;
Non applicare spray o lozioni antizanzare su ferite, taglietti o piaghe della pelle.