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Apparecchi Acustici gratis? Si può!

Autore: a cura della dott.ssa Tea Maione | Pubblicato Settembre 2020 in Salute

Avere gli apparecchi acustici gratis significa semplicemente usufruire del contributo del sistema sanitario nazionale (SSN) o dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL).
Chi sono gli aventi diritto al contributo Asl per l’apparecchio acustico? 1. Gli invalidi civili cui è stata riconosciuta una ridotta capacità lavorativa. 2. Gli invalidi del lavoro ai quali i dispositivi vengono erogati dall’INAIL. 3. I minori indipendentemente dal grado di ipoacusia. 4. Gli invalidi di guerra e di servizio. 5. I ricoverati in strutture sanitarie accreditate, pubbliche e private. 6. Gli invalidi civili non in età lavorativa che per sommatoria delle patologie, compresa l’ipoacusia, arrivano ad avere riconosciuta una invalidità superiore al 33,3%. 7. Gli invalidi con una percentuale del 100% e che necessitano dell’intervento audioprotesico.
Come sapere se si ha diritto alla fornitura? Semplice, basta rivolgersi ad un audioprotesista professionista ed in 5 minuti riuscirà, a seguito di diversi esami effettuati, a riconoscere se si ha diritto o meno alla fornitura di apparecchi acustici tramite SSN. In caso positivo basterà effettuare una richiesta di invalidità civile (tramite il proprio medico curante) per avviare la pratica di riconoscimento.
Cosa corrisponde alla fornitura? Si riceve la fornitura di apparecchi acustici adatti alla tipologia di perdita del paziente, controlli, pulizie e regolazioni degli stessi, i quali verranno pagata direttamente all’audioprotesista dall’ASL/INAIL. Il Sistema Sanitario Nazionale garantisce la tecnologia più semplice che esista al giorno d’oggi. Anche se è premura di ogni centro audioprotesico scegliere l’apparecchio migliore per ogni paziente, gli apparecchi scelti da fornire tramite ASL/INAIL ad oggi non presenteranno le ultime connessioni bluetooth e funzioni supplementari, ma semplicemente un ottimo circuito per il recupero della funzionalità uditiva. Ma vi è un’altra possibilità, viene definita riconducibilità dal contributo del SSN, si valutano apparecchi con performance aggiuntive e connettività associate, ed è a carico del paziente la differenza economica esclusa la porzione pagata dall’ ASL/INAIL. Inoltre il SSN riconosce il contributo ogni 5 anni se gli apparecchi sono usurati o, una volta nella vita, in tempi molto più brevi se vi è un calo considerevole dell’udito (oltre i 20dB di media) per poter sostituire la vecchia fornitura con apparecchi di maggiore potenza.
Chiama subito per effettuare un controllo gratuito e valutare se hai diritto alla fornitura di apparecchi acustici gratis tramite SSN 081 8784547.

Dott.ssa Tea Maione
Via degli Aranci 116 - Sorrento
Tel. 081.878.45.47