Perché le zanzare mi pungono?
Secondo le ultime stime, una persona su cinque attirare le zanzare più degli altri. Le ragioni sono tante e riguardano sia caratteristiche fisiche che abitudini.
GRUPPO SANGUIGNO
La gran parte delle persone rilascia attraverso la pelle un segnale chimico che “comunica” il proprio gruppo sanguigno. Le zanzare captano questa traccia e si concentrano sui soggetti con sangue del gruppo “0” più di quello del gruppo “B” e circa il doppio di quello del gruppo “A”.
RESPIRAZIONE
Quando si respira si produce una scia di anidride carbonica che le zanzare fiutano fino a 164 metri di distanza. Chi espelle più anidride carbonica è quindi più a rischio. Questa teoria spiegherebbe perché le zanzare pungono più frequentemente gli adulti in sovrappeso il cui scambio ossigeno/anidride carbonica è maggiore.
ATTIVITÀ FISICA
L'acido lattico prodotto dopo un'intensa attività fisica è percepito dalle zanzare che sono molto sensibili al suo odore rilasciato tramite la sudorazione.
ABBIGLIAMENTO
Sembra che le zanzare prediligono i colori scuri o forti come il rosso. Preferire un guardaroba estivo in total white o tinte pastello potrebbe essere una strategia per attirarne di meno le zanzare.
BATTERI
La pelle è popolata da colonie innocue di batteri innocue per la salute. Quelle radicate in particolare nella zona delle caviglie e dei piedi attraggono le zanzare. Ecco perché pungono soprattutto alle estremità.
CODICE GENETICO
I codice genetico regola anche il metabolismo, la sudorazione e la produzione di anidride carbonica di ogni persona. Secondo Jerry Butler, entomologo forense all'Università della Florida (Usa), "Una persona su 10 risulta particolarmente attraente per le zanzare".
SUDORE
Nel sudore di alcune persone si concentrano delle sostanze repellenti che secondo gli scienziati inglesi del Rothamsted Research Lab servono a tenere lontane le zanzare. Col tempo gli scienziati potrebbero riuscire ad individuare quale sostanza naturale presente nel sudore di alcuni soggetti risulti repellente per le zanzare, e se replicati in laboratorio, potrebbero essere realizzati dei prodotti capaci di allontanare questi fastidiosi insetti.
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