Perché in napoletano origano si dice “arecheta”?
Molte parole della lingua napoletana affondano le proprie radici nella lingua e nella cultura greca, Il termine ellenico che si può ricollegare ad arecheta è il verbo “rekto” che tradotto significa frantumare, rompere, spezzettare. Per comprendere questa origine bisogna considerare il modo in cui si produceva l’origano. La pianta di origano veniva fatta essiccare e, quando era pronta, vieniva sbriciolata a mano, spesso sfregandola fra i palmi, fino a creare la sottile polvere. È da questa frantumazione che ha origine il termine arecheta. Una parola che, tra l’altro, ritroviamo anche per i piatti che vengono insaporiti dall’origano. In napoletano, infatti, questi vengono definiti “arrecanati” o “arreganati”, la seconda versione deriva da una mescolanza dialettale fra il termine arecheta e l’italiano origano.
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