
Perché in napoletano un oggetto contraffatto si chiama 'pezzotto'?
Pubblicato Marzo 2019 in Sai Perché e Eureka

In passato con “pezzotto” si definiva la parte superiore della camicia o quella parte del morsetto con la quale i falegnami tengono ben saldi due pezzi di legname oppure, ancora, la mancia data sottomano e l’ascialone (una sorta di mensola in legno che si fissa ai pali per poggiarvi sopra le assi a formare le impalcature). Quest’ultima potrebbe rimandare a qualcosa che passa “sotto banco” come la merce contraffatta. Ma l’origine di questo termine va ricercato in un uso più comune. “Pezzotti” venivano chiamati, volgarmente, pezzi di tessuto che venivano aggiunti ai vestiti e alle stoffe per non far notare difetti e rotture. Un significato che si avvicina molto di più a quello attuale.
Articoli Sai Perché e Eureka
- Uguali ma Diversi: 'Influenza' e raffreddore
- Uguali ma Diversi: Qual'è la differenza tra Asteroide e Meteorite
- Sai perché ... i dolcificanti aumentano la fame?
- Uguali ma Diversi: Qual'è la differenza tra Sommergibile e Sottomarino
- Uguali ma Diversi: Vocabolario e Dizionario
- Uguali ma Diversi: Fast Food e Slow Food
- Sai perché quando non si riesce a prendere sonno si contano le pecore?
- Perché l’influenza spagnola fu chiamata così?
- Sai perché i tappi delle penne Bic sono bucati?
- Eureka: Usi alternativi del Phon
- Uguali ma Diversi: Piromane e Incendiario
- Eureka: usi alternativi del Riso
- Sai perché la polvere si riforma subito dopo aver pulito?
- Sai perché le case antiche di Amsterdam sono inclinate?
- Uguali ma Diversi: Balsamo e Maschera
- Eureka: Usi alternativi dell'Olio d'Oliva
- Eureka: Usi alternativi del dentifricio
- Sai perché viene la pelle d'oca?